Nel terzo trimestre 2019 l'Istat stima che il fatturato dei servizi aumenti dello 0,5% in termini congiunturali e dell’1,3% nel confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente.
Nello stesso periodo si registrano variazioni congiunturali positive in quasi tutti i settori. In particolare nei settori dei Servizi di informazione e comunicazione (+0,9%), nei settori del Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli e delle Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (entrambi +0,5%) e nel settore del Trasporto e magazzinaggio (+0,2%). Resta invece invariato l’indice per le Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e per le Attività professionali, scientifiche e tecniche.
In termini tendenziali la crescita è diffusa a tutti i settori: Trasporto e magazzinaggio (+2,1%), Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+1,6%), Servizi di informazione e comunicazione (+1,3%), le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese e il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (entrambi +1,2%) e infine Attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,1%).
PREZZI ALLA PRODUZIONE DELL’INDUSTRIA, DELLE COSTRUZIONI E DEI SERVIZI. A ottobre 2019 i prezzi alla produzione dell’industria si stimano in lieve diminuzione sul mese precedente (-0,1%); su base annua, si registra una flessione più marcata (-3,0%).
Sul mercato interno i prezzi alla produzione rimangono invariati rispetto a settembre 2019 e diminuiscono del 4,1% su base annua. Al netto del comparto energetico la dinamica congiunturale è nulla mentre l’incremento tendenziale è pari allo 0,4%.
Sul mercato estero la variazione congiunturale registra una diminuzione dello 0,1% (-0,1% per l’area euro, stazionaria per l’area non euro). Su base annua si registra un aumento dello 0,2%, sintesi di variazioni positive in entrambe le aree (+0,1% per l’area euro, +0,2% per l’area non euro).
Nel trimestre agosto-ottobre 2019 si stima una flessione dei prezzi alla produzione nell’industria pari allo 0,5% sul trimestre precedente; la dinamica congiunturale dei prezzi è negativa sul mercato interno (-0,8%) e lievemente positiva su quello estero (+0,1%).
Il settore manifatturiero che presenta la diminuzione tendenziale più ampia dei prezzi alla produzione è la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati per tutti e tre i mercati (-9,8% sul mercato interno, -11,3% sul mercato estero area euro e -14,4% su quello area non euro). Segnali positivi, in particolare, si registrano per l’industria farmaceutica (+2,0% sul mercato interno e +1,0% sulla zona euro).
A ottobre si stima una lieve diminuzione congiunturale dei prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” (-0,1%), in flessione (-0,8%) anche su base annua. L’indice di prezzo delle “Strade e Ferrovie” diminuisce dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,5% in termini tendenziali.
Nel terzo trimestre 2019 si stima che l’indice totale dei prezzi alla produzione dei servizi diminuisca dello 0,7% sul trimestre precedente ed aumenti dello 0,3% su base annua. Il settore che registra l’aumento tendenziale più ampio è quello del trasporto marittimo e costiero (+5,2%); la flessione tendenziale più ampia si rileva per i servizi di telecomunicazione (-6,3%).