Venerdì 21 dicembre il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Paolo Savona e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo che attua la direttiva 2014/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici.
Il testo – spiega il comunicato di Palazzo Chigi - prevede l’obbligo di fatturazione elettronica sia nei confronti delle “amministrazioni pubbliche” che nei confronti delle “amministrazioni autonome” relativamente ai contratti conformi allo standard europeo degli appalti pubblici. Le nuove norme, non prevedendo alcuna soglia, si applicano a tutte le fatture dirette alla pubblica amministrazione.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari, in particolare laddove si prevede che per la definizione delle regole tecniche da applicarsi in particolare alle amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali e per la valutazione degli impatti delle stesse venga istituito presso l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) un tavolo tecnico permanente con la partecipazione di rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze, dell’Agenzia delle entrate e delle amministrazioni locali.