Nella sfida contro il tempo della transizione ecologica e nel solco della mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, un ruolo fondamentale lo svolgono le FER, le fonti di energia rinnovabile, ovvero tutte quelle che consentono di produrre elettricità senza immettere nell’aria gas climalteranti o, se preferite, gas a effetto serra.
Per questo risulta particolarmente interessante monitorare non solo i consumi di energia elettrica nel nostro Paese ma anche con quali fonti l’energia elettrica viene prodotta. A senso scopo viene in aiuto il rapporto mensile sul sistema elettrico diffuso periodicamente da Terna.
I dati del rapporto mensile di febbraio
Nel mese febbraio la richiesta di energia elettrica è stata di 25.293 GWh, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+1,6%) e in riduzione rispetto al valore di febbraio 2022 (-0,6%). Nei primi due mesi del 2024 la richiesta di energia elettrica (52.014 GWh) risulta superiore al valore dello stesso periodo del 2023 (+1,8%) e inferiore al progressivo 2022 (-1,6%).
L’energia consumata a febbraio è stata prodotta per il è stata soddisfatta per il 43,1% dalla produzione da Fonti Energetiche Non Rinnovabili, per il 32,7% da Fonti Energetiche Rinnovabili e per la restante quota del 24,2% dal saldo estero. Quest’ultimo però ha fatto un aumento del +29,8% rispetto allo stesso mese del 2023 e secondo Terna è il risultato dell’effetto combinato di un aumento dell’import (+26,6%) e di una diminuzione dell’export (-37,8%). Il totale dei consumi elettrici dei primi due mesi invece è stato soddisfatto al 44,3% dalla produzione da Fonti Energetiche Non Rinnovabili, per il 33,2% da Fonti Energetiche Rinnovabili e la restante quota dal saldo estero.
Cresce la quota rinnovabile
Nel mese di febbraio la produzione da Fonti Energetiche Rinnovabili è in aumento (+23,9%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Si registra in particolare un incremento della produzione idroelettrica rinnovabile (+70,4%), della produzione eolica
(+26,4%) e una lieve riduzione della produzione fotovoltaica (-0,4%). Nei primi mesi del 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 1.330 MW. Tale valore è superiore di 561 MW (+73%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La maggior parte della crescita è dovuta al fotovoltaico che da solo conta una nuova potenza in esercizio di 1.218 MW. Nello stesso periodo del 2023 l’incremento era stato di 672 MW, registrando pertanto un aumento pari a 546 MW (+81%).
La regione con l’incremento maggiore è il Lazio con 187 MW di nuove attivazioni, seguita da Lombardia (164 MW) e Veneto (105 MW). Anche l’eolico nel suo piccolo ha contribuito: nei primi due mesi del 2024 il settore ha installato 117 MW (dato superiore alle performance di gennaio-febbraio 2023). La Sicilia è la regione con il maggior incremento di capacità (50 MW), seguita da Campania (36 MW) e Liguria (4 MW).