Comincia domani, 8 giugno 2022, la XXVII edizione del Salone Internazionale del Restauro a Ferrara Fiere, importante manifestazione dedicata all’economia, alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Oltre 100 stand espositivi e numerose iniziative tra congressi, eventi, mostre e incontri B2B con operatori esteri, fino al 10 giugno. Anche per questa edizione il Salone ospita il progetto “Restauro Made In Italy” e una tappa della Restoration Week 2022 in collaborazione con Assorestauro, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed Agenzia-ICE.
I convegni
Il programma congressuale della manifestazione è molto ricco, con circa 140 eventi in totale. Numerose le tematiche affrontate: dagli interventi di restauro del Ducato Estense a quelli delle murarie nuragiche della Sardegna, dai fondi del PNRR all’art bonus pubblico-privato, dalla ricostruzione post-sisma alla valorizzazione del paesaggio italiano, dal della “Resurrezione” di Piero della Francesca alla logistica applicata all’arte. Tra quelli più interessanti in programma nella giornata dell’8 giugno, segnaliamo:
- Ore 11:00-13:30 – Sala America.
“Protocollo Historic Building e fondi del PNRR per guidare il processo di valorizzazione del patrimonio storico testimoniale italiano”
a cura del GBC – Green Building Council Italia e di Assorestauro.
All’incontro si parlerà di Tassonomia, ESG e PNRR e del ruolo che gli edifici storici possono giocare nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050. La missione della transizione green del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede di allocare più del 32% delle risorse a questo obiettivo nel periodo 2021-2026.
Le mostre
Durante le tre giornate della manifestazione saranno visitabili due mostre:
- L’esperienza del CNVVF a supporto della tutela dei beni culturali e dell’ambiente: in esposizione le immagini di alcuni interventi realizzati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in occasione dell’emergenza sisma in Emilia-Romagna, finalizzati a mettere in salvo o preservare edifici e beni storico-artistici. In mostra anche casi di buone pratiche di collaborazione con altri Enti e Istituzioni, per il ripristino della fruizione delle opere. Mostra realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
- Selezione fotografica di alcuni degli interventi di restauro a cura di Progetto Arte Poli: il progetto è uno studio ispirato alle botteghe rinascimentali, dove ancora oggi come in passato, diverse tecniche convivono e si intrecciano per la creazione di opere uniche. Lo studio crea una serie di opere d'arte come vetrate artistiche, arte del mosaico, affreschi, sculture e restauri in ferro battuto. Ogni opera d'arte è il risultato di un abile maestro artigiano, artista, designer o tecnico.
Lo stand ENEA con 15 tecnologie e 10 progetti
ENEA sarà presente al Salone con 15 tra prototipi, tecnologie, metodologie e software avanzati, 10 progetti di ricerca d’avanguardia e 3 infrastrutture, fra cui le tavole vibranti, tra le più grandi d’Europa per la simulazione dell’impatto dei terremoti.
Tra le altre soluzioni, tecnologie, piattaforme e approcci metodologici innovativi e sostenibili per il patrimonio culturale, il laser scanner RGB-ITR (Red Green Blue Imaging Topological Radar) e il sistema di imaging LIF (Laser Induced Fluorescence), prototipi realizzati dall’ENEA basati sull’utilizzo di sorgenti laser monocromatiche capaci di lavorare a distanze di 30 metri dall’opera, che attraverso tecniche di realtà virtuale, 5G, servizi satellitari, infrastrutture cloud e contenuti multimediali consentono la fruizione di siti archeologi e beni culturali altrimenti non visitabili, come l’intervento realizzato nella spezieria di Santa Maria della Scala a Roma, la più antica farmacia d’Europa, nell’ambito del progetto Roma Hispana.
Il programma completo del Salone Internazionale del Restauro 2022 in continuo aggiornamento è disponibile sul sito ufficiale www.salonedelrestauro.com