Aziende

Ferroli, quasi ultimata la ristrutturazione in partnership con il sistema bancario

Entro la fine dell'anno si concluderanno le fasi dell’accordo siglato con investitori e istituti di credito per la ristrutturazione aziendale

lunedì 14 dicembre 2015 - Erika Seghetti

Ferroli ha annunciato che i negoziati finali per la ristrutturazione aziendale saranno completati alla fine del 2015 e che la produzione è ufficialmente ripartita a regime.

“Dopo un periodo economico difficile- ha dichiarato in una nota l'amministratore delegato di Ferroli Uk Flavio Buccianti-  l'investimento finanziario che abbiamo ricevuto ci permette di tornare a fare quello che sappiamo fare meglio: progettare, sviluppare e produrre sistemi ad alta efficienza che contribuiscono alla riduzione del consumo di carburante.”?


Lo scorso 22 ottobre, Oxy Capital, Attestor Capital, il Gruppo Ferroli e le banche creditrici hanno infatti raggiunto un accordo in merito all’operazione di risanamento del Gruppo Ferroli, che a inizio giugno aveva depositato la domanda di  concordato in bianco  presso il Tribunale di Verona.  L'operazione messa in atto è innovativa- è il primo caso italiano- e  rappresenta un nuovo modello di cooperazione tra operatori di mercato e banche per il salvataggio ed il rilancio di imprese in crisi.
In sintesi, il modello di partnership con le banche prevede che gli investitori mettano a disposizione dell’azienda i mezzi finanziari e le expertise manageriali necessarie all’esecuzione di un Nuovo Piano Industriale e ne assumano la Governance. Le banche concorrono all’operazione di salvataggio consolidando il proprio indebitamento e convertendone una parte a copertura perdite; accettando quindi di condividere il progetto di rilancio e la successiva valorizzazione dell’azienda per recuperare il credito. Inoltre con questa operazione la partnership tra Oxy e Attestor consente di introdurre anche in Italia le tecniche di DIP financing (“debtor in possession”) ormai consolidate in USA e che su questo mercato hanno consentito il salvataggio di numerose aziende senza coinvolgere le banche nella gestione. Tra Investitori e Banche viene negoziata una waterfall convenzionale che prevede con quali modalità e in quale misura i proventi derivanti dalla valorizzazione e eventuale dismissione della Società verranno ripartiti fra loro.

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