Revisionare e aggiornare le Linee guida sulla finanza di progetto, “alla luce delle importanti modifiche normative intervenute in materia di partenariato pubblico-privato e in considerazione dell’evidente farraginosità delle procedure che conducono spesso alla mancata aggiudicazione delle concessioni e a gravi ritardi nell’avvio dei lavori e delle gestioni”.
Lo ha deciso l'Autorità nazionale anticorruzione che, oltre alla Determinazione 14 gennaio 2009, n. 1 ritiene opportuno procedere anche alla revisione e all’aggiornamento della Determinazione 11 marzo 2010, n. 2 recante “Problematiche relative alla disciplina applicabile all’esecuzione del contratto di concessione di lavori pubblici”.
DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE. “Ad esito di una prima consultazione in materia, l’Autorità – spiega l'Anac in una nota - ha predisposto il presente documento, che viene anch’esso posto a consultazione, nel quale vengono esaminate le principali problematiche relative alla finanza di progetto. Il documento affronta la materia alla luce della legislazione vigente, nell’auspicio che con il recepimento delle Direttive appalti la disciplina ad essa relativa venga rivista e semplificata. Si ritiene comunque importante la presente consultazione e l’emanazione di linee guida sulla finanza di progetto, in quanto, da un lato, diversi aspetti connessi, quali la progettazione, la scelta dei lavori e dei servizi da affidare, l’opportunità di procedere a consultazione dei soggetti interessati, ecc. dovrebbero essere validi anche nel nuovo quadro normativo, dall’altro, le osservazioni pervenute in occasione della prima consultazione, già pubblicate sul sito dell’Autorità, e quelle che perverranno a seguito della seconda consultazione potranno costituire importanti punti di riferimento per le modifiche di legge che si dovranno introdurre in materia di affidamenti di concessioni e di finanza di progetto”.
Le linee guida che verranno adottate saranno accompagnate dalla Relazione AIR nella quale sarà fornita una risposta completa ed esauriente a tutte le osservazioni pertinenti ricevute, nella prima e nella seconda consultazione, specie quelle che presentano elementi di difformità con l’atto che verrà adottato.
OSSERVAZIONI ENTRO IL 2 MARZO 2015. I soggetti interessati possono far pervenire all’Autorità le proprie osservazioni entro il 2 marzo 2015, ore 18.00.