Mercoledì 16 novembre è stato siglato un importante Protocollo di intesa tra la Rete delle Professioni Tecniche e Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari).
Tra le altre cose, l’accordo prevede l’applicazione di uno schema tipo per l’affidamento di incarichi tecnici da parte dei condomini e la collaborazione per definire uno standard nazionale che agevoli la compilazione del registro dell’anagrafe condominiale come stabilito dalla legge 220/2012.
Abbiamo formalizzato – ha commentato Armando Zambrano, Coordinatore della Rete e Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri – un’importante collaborazione tra RPT e Anaci che tocca temi sensibili come la sicurezza dei condomini. I professionisti tecnici si impegnano a curare l’elaborazione della parte tecnica dell’anagrafe condominiale e soprattutto a garantire lo sviluppo ulteriore del livello di qualità delle prestazioni professionali che dovranno essere finalizzate a ridurre al minimo i problemi che attualmente affrontano i condomini.
Questo Protocollo – ha dichiarato Francesco Burrelli, Presidente di Anaci – rappresenta un importante punto di partenza di una collaborazione che riteniamo sarà molto proficua. La Rete delle Professioni Tecniche ci aiuterà a dare una valutazione oggettiva delle varie problematiche dei condomini, quali ad esempio lo stato degli impianti e delle strutture condominiali. Non solo per quel che riguarda gli interventi straordinari ma anche per la manutenzione ordinaria. Il tutto realizzato attraverso prestazioni professionali di alta qualità che per noi rappresentano la massima garanzia.
Oltre a quelli già citati, gli obiettivi principali del Protocollo di intesa firmato sono riconducibili, in sintesi, ai seguenti punti:
- Predisporre procedure e standard per l’affidamento ai professionisti tecnici degli incarichi relativi ai lavori condominiali e controlli sulle procedure a garanzia del cittadino;
- Stabilire procedure e standard per l’individuazione delle imprese più idonee allo svolgimento dei lavori con relative garanzie;
- Individuare criteri oggettivi per definire gli incarichi di progettazione, direzione lavori, coordinatori della sicurezza, contratti di appalto, collaudi, perizie, certificazioni e diagnosi energetiche;
- Proporre alla Presidenza del Consiglio e al Ministro delle Infrastrutture soluzioni e procedure condivise per tutelare, incentivare e mantenere la messa in sicurezza e il controllo dinamico nel tempo delle strutture e impianti della casa.