Anche le tasse andranno in ferie secondo quanto annunciato il 26 gennaio dal Vice Ministro del MEF Maurizio Leo.
Tra le tante novità annunciate nel tado pomeriggio di ieri - oltre alla moratoria estiva - anche l'eliminazione dell'imposta regionale sulle attività produttive (Irap), nessuna scadenza per i versamenti ad agosto, ma anche misure premiali per chi collabora con il fisco, compresa la cancellazione del reato di dichiarazione infedele.
Le dichiarazioni di Leo rilasciate a Telefisco del Sole24Ore prendono in esame l'eterno problema dell'evasione, la cui soluzione per il viceministro sarebbe un cambio di approccio sull'accertamento e distinguere tra aziende più piccole - per le quali si immagina un "concordato preventivo biennale" - e quelle più grandi, intervenendo sulla cooperative compliance, per esempio abbassando la soglia di accesso. L'obiettivo, spiega, è favorire un "dialogo" prima della fase dell'accertamento vero e proprio, da accompagnare con "misure premiali" per chi collabora (riduzione o azzeramento delle sanzioni).
Per quanto riguarda gli adempimenti la prima cosa sarà l'eliminazione dell'Irap, seconda una moratoria estiva, evitando quindi l'invio di avvisi o richieste di documentazione nel momento in cui il contribuente e i professionisti sono alle prese con le dichiarazioni. Allo stesso modo, niente più scadenze di versamento ad agosto: "deve essere un mese di tranquillità per tutti", sostiene Leo.
Intanto la tregua fiscale introdotta con la legge di bilancio mostra i primi effetti: nei primi 5 giorni sono già arrivate 65mila richieste di definizione agevolata delle cartelle, annuncia il vice ministro, che considera questo pacchetto di interventi "un ponte verso la riforma, verso un fisco più equo e più a misura d'uomo".