Normativa

Flat tax al 15% per le partite iva

Le indicazioni dell'Agenzia dell'Entrate: chi ne potrà beneficiare?

giovedì 29 giugno 2023 - Vanessa Martina

flat tax

Prende forma la flat tax sostitutiva dell'irpef per i contribuenti con la Partita Iva. Così l'Agenzia dell'Entrate con la Circolare n. 18/E ha fornito le indicazioni sulla cosiddetta "tassa piatta incrementale", in riferimento all'anno di imposta 2023, in sostituzione dell'Irperf e delle relative addizionali regionale e comunale. Dunque, la tassa piatta del 15% introdotta con la legge di Bilancio potrà essere applicata alle persone fisiche che esercitano attività di impresa e professionisti. Restano esclusi tutti i redditi derivanti da forma associata o attraverso società. 

A chi spetta la flat tax al 15%?

Come si legge dalla circolare dell'Agenzia dell'Entrate, possono avvalersi della "flat tax incrementale" per il solo anno 2023: persone fisiche che esercitano attività d’impresa, titolari di reddito (art. 55 del TUIR) – fermo restando l'esclusione prevista per i contribuenti che applicano per il periodo d'imposta 2023 il regime forfettario; inclusi anche gli imprenditori agricoli (art. 56 e 56-bis del TUIR), limitatamente ai redditi di impresa prodotti; e persone fisiche che esercitano arti o professioni. 

ATTENZIONE: "Si precisa che, ai fini dell’applicazione del regime della flat tax incrementale, la partecipazione in una società di persone o in una società di capitali rileva se detenuta dall’imprenditore individuale nell’ambito dell’attività d’impresa. A tal fine, occorre che la partecipazione risulti indicata tra le attività relative all’impresa nell’inventario redatto ai sensi dell’articolo 2217 del c.c.; nel caso in cui non sussista l’obbligo di tenuta del libro degli inventari, al fine di stabilire che detta partecipazione sia relativa all’attività d’impresa, è possibile fare riferimento al registro degli acquisti. In tale circostanza, la quota di reddito o di perdita della società di persone imputata per trasparenza all’imprenditore individuale o il dividendo conseguito dallo stesso in qualità di socio di società di capitali costituiscono, infatti, componenti del reddito d’impresa dell’imprenditore individuale. In forza della natura di impresa individuale, rientrano nel regime della “flat tax incrementale” sia l’impresa familiare4 sia l’azienda coniugale5 non gestita in forma societaria (in entrambi i casi, limitatamente al titolare dell’impresa stessa)".

Chi resta escluso?

  • I redditi delle società di persone, imputati ai soci in ragione del principio di “trasparenza” ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del TUIR;
  • i redditi delle società di capitali, imputati ai soci a seguito dell’esercizio dell’opzione per la trasparenza fiscale delle società a ristretta base proprietaria di cui all’articolo 116 del TUIR;
  • i redditi di cui all’articolo 53, comma 1, del TUIR, derivanti dall’esercizio di arti e professioni in forma associata di cui alla lettera c) del comma 3 dell’articolo 5 del TUIR, imputati ai singoli associati.

ATTENZIONE: "L’accesso al beneficio fiscale in esame è precluso, inoltre, a coloro che, per l’anno d’imposta 2023, applicano il regime forfetario di cui alla legge n. 190 del 2014. Può, tuttavia, accedere al regime agevolativo (al ricorrere dei requisiti previsti dalla relativa norma introduttiva) il contribuente che decada dal regime forfetario in corso d’anno10, laddove i ricavi o i compensi percepiti siano di ammontare superiore a 100.000 euro. In tale ipotesi, infatti, questi è tenuto a determinare il reddito con le modalità ordinarie per l’intero anno d’imposta 2023".

Come si calcola?

Secondo quanto indicato dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate, il calcolo viene effettuato sull’incremento di reddito dell’anno oggetto di dichiarazione (anno 2023) rispetto a quello più elevato nell’ambito del triennio precedente (anni 2020, 2021 e 2022), cioè: differenza tra il reddito del 2023 e quello del triennio precedente; dalla differenza ottenuta va calcolato il 5% della franchigia del reddito più elevato del triennio precedente: se la somma ottenuta non supera il limite massimo di 40k euro, allora è applicabile la flat tax incrementale al 15%.

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