Si è insediato il 6 novembre scorso il Consiglio in carica per il quadriennio 2017-2021 dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Roma e Provincia.
Il nuovo presidente è Flavio Mangione (nella foto), nuovo tesoriere è Antonio Alcaro (detto Marco), segretario Alessandro Panci.
I consiglieri in carica per il quadriennio 2017-2021 sono Margherita Aledda, Fabrizio Asselta, Roberto Grio, Andrea Iacovelli, Filippo Maria Martines, Vito Rocco Panetta, Ombretta Renzi, Christian Rocchi, Silvio Salvini, Marco Maria Sambo, Francesco Stapane, Chiara Tonelli.
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Le azioni che questo consiglio metterà in campo, individuate nel programma elettorale Pro Architettura in Movimento – spiega Mangione – ruotano attorno a quattro punti: sostenere con una legge nazionale la centralità del progetto e la rifondazione del concorso di architettura nel processo edilizio; tutelare il professionista e la committenza nella gestione ordinaria e più diffusa della nostra professione lavorando in trasparenza per l’unificazione delle procedure e l’accesso immediato, per via telematica, a tutti i documenti abilitativi; promuovere l’utilizzo di un contratto di garanzia che tuteli committente e professionista, assicurando un alto livello di preparazione e specializzazione attraverso un sistema di abilitazione, formazione e perfezionamento avanzato; intensificare la comunicazione e promuovere il dialogo tecnico-culturale tra professionisti per raggiungere una più ampia partecipazione democratica degli iscritti e creare quella solidarietà professionale necessaria a sollecitare dei cambiamenti divenuti ormai improrogabili.
Mangione svolge da anni attività di ricerca sull’Architettura Contemporanea pubblicando testi e organizzando mostre e convegni in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dottore di ricerca in Composizione e Teorie dell’Architettura è stato docente di Progettazione Architettonica (1998-2013) presso La Sapienza. Assegnista di ricerca dal 2010 al 2012, si è occupato sia dello studio dell’Housing Sociale in Europa sia delle nuove strategie abitative per l’integrazione sociale. Ha svolto la sua attività professionale in Italia e all’estero occupandosi del restauro di edifici contemporanei degli anni ’30 e ’40 e del recupero di edifici di rilievo del ’500.
Vincitore di concorsi internazionali di progettazione architettonica, ha curato e organizzato conferenze di arte, architettura e fisica applicata a materiali plastici, vetrosi e cementizi. I suoi testi sono stati acquisiti dalle maggiori università e istituti culturali in tutto il mondo e recensiti sulle più importanti riviste di settore.