“La Regione Marche intende dare concreta attuazione, nell’ambito della gestione dei Fondi strutturali, FESR e FSE in particolare, alla disposizione della legge di stabilità 2016 (comma 821 L. 208/2015) che equipara i liberi professionisti alle Pmi”. È quanto ha dichiarato Manuela Bora, assessore regionale alle attività produttive, politiche comunitarie, a una delegazione di Confprofessioni Marche, guidata dal presidente Gianni Giacobelli, dal vicepresidente Sergio Cascia e dal responsabile di funzione Aldemiro Andreoni durante un incontro in Regione per fare il punto sulla Legge di Stabilità 2016 e, in particolare, sull'accesso dei liberi professionisti ai fondi strutturali europei.
«La Giunta Ceriscioli si è subito attivata a richiedere un parere ai competenti uffici della Commissione Europea, che in passato avevano espresso forti perplessità su tale equiparazione, uffici che hanno recentemente dato parere positivo» ha aggiunto l'assessora Bora. «Pertanto i bandi regionali connessi ai fondi europei, laddove compatibili per la natura dell’intervento, prevedranno la possibilità per i liberi professionisti, sia in forma singola che associata, di partecipare al fine di accedere ai finanziamenti da essi previsti».
«Un incontro decisamente positivo che apre la strada al rilancio dei professionisti sul nostro territorio», ha commentato il presidente Giacobelli. «C'è la ferma volontà politica della Regione di garantire ai professionisti l'accesso ai fondi Ue, impegnandosi a diventare un punto di riferimento per progettualità e proposte avanzate dal sistema professionale. Sicuramente non mancherà il nostro impegno per far diventare le Marche la regione pilota nella gestione dei fondi strutturali ai professionisti», ha concluso il presidente di Confprofessioni Marche.