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Fondi europei, proroga termini e procedure semplificate per bando Energia e DM 10 marzo 2015

Firmati due decreti che semplificano alcune procedure relative al completamento dei programmi agevolati con gli strumenti d’incentivazione cofinanziati dai Fondi strutturali europei 2007-2013

mercoledì 30 dicembre 2015 - Redazione Build News

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Sono in corso di registrazione alla Corte dei conti due decreti, entrambi firmati dal Mise il 23 dicembre 2015, che semplificano alcune procedure relative al completamento dei programmi agevolati con gli strumenti d’incentivazione cofinanziati dai Fondi strutturali europei 2007-2013.

A registrazione avvenuta i decreti saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.

EFFICIENZA ENERGETICA. Il primo decreto ministeriale, alla luce di quanto previsto dalla decisione della Commissione europea C(2015) 2771 del 30 aprile 2015, dispone alcune semplificazioni procedurali relative alle modalità di completamento dei programmi agevolati ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. d), del decreto ministeriale 24 aprile 2015, recante il secondo bando per l’efficienza energetica a valere sulle risorse del Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013, cofinanziato dal FESR, il Fondo europeo di sviluppo regionale, nel periodo di programmazione 2007-2013.

In particolare, è prevista la possibilità di completare le iniziative anche oltre il 31 dicembre 2015, a condizione che per le spese sostenute successivamente alla predetta data e giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente sia richiesta dalle imprese beneficiarie, in luogo del predetto contributo in conto impianti, una agevolazione nella forma di finanziamento agevolato.

Al fine di consentire la completa realizzazione dei programmi finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di un’unità produttiva localizzata nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, e che non risultino essere stati ultimati entro il termine del 31 dicembre 2015, il termine di ultimazione può essere prorogato al 30 settembre 2016, previa rideterminazione delle agevolazioni concedibili.

PROROGA TERMINI DM 10 MARZO 2015. Il secondo provvedimento integra le disposizioni recate dal decreto ministeriale 10 marzo 2015, concernenti le modalità di chiusura degli interventi di agevolazione alle imprese cofinanziati dai Fondi strutturali dell’Unione europea nel periodo di programmazione 2007-2013, alla luce di quanto previsto dalla decisione della Commissione europea C(2015) 2771 del 30 aprile 2015.

È prevista la possibilità, per le iniziative non ultimate anche a seguito di proroga alla data del 31 ottobre 2015, di essere comunque completate nel rispetto delle disposizioni applicabili alle diverse misure agevolative, a condizione che i tempi di realizzazione siano compatibili con la normativa comunitaria di riferimento. Il termine di ultimazione può essere prorogato al 30 settembre 2016, a condizione che le spese successive al 31 dicembre 2015 siano sostenute esclusivamente con risorse proprie delle imprese beneficiarie.

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