FIPER scrive alla Viceministra all’ambiente e alla sicurezza energetica, Vannia Gava, per proporre un rapido riallocamento di risorse e un nuovo bando che permetterebbe di rispettare le tempistiche dettate dal PNRR e al contempo sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili, trasformando un problema in opportunità.
L’occasione viene dall’esclusione dei progetti di teleriscaldamento CAR (cogenerazione ad alto rendimento) dalla graduatoria del bando ministeriale del 23 dicembre scorso a causa del diniego di Bruxelles, che non intende finanziare progetti di teleriscaldamento alimentati a fonti fossili. Si sono liberati così circa 100 milioni di euro, che potrebbero essere velocemente “girati” verso i progetti di nuovi impianti o prolungamento di reti già esistenti alimentati a biomasse legnose vergini – fonti rinnovabili – permettendo così a questi progetti, rimasti esclusi da finanziamenti, di venire realizzati entro i termini stringenti posti dal PNRR, di non perdere queste preziose risorse e di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di 330 km di reti di teleriscaldamento previsti dallo stesso PNRR.
Si tratta di almeno 60 progetti, valutati ammissibili, tuttavia non finanziati per esaurimento fondi, la cui realizzazione ammonterebbe a 233 milioni di euro. Essendo i progetti già pronti, sarebbe necessario emanare il più presto possibile un bando con le risorse divenute disponibili per poterle assegnare in tempo utile per la realizzazione dei lavori entro il 30 giugno 2026.
Si allega la lettera a firma del Presidente Walter Righini.