Il Ministero dell’economia e delle finanze ha assegnato ulteriori 2,32 miliardi di euro del Fondo opere indifferibili (FOI) 2023 per gli interventi previsti dal PNRR e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, al fine di fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali e consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 30 giugno 2023.
In particolare, il decreto del Ragioniere Generale dello Stato n. 154 del 19 maggio 2023 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.135 di ieri 12 giugno – ripartisce con procedura ordinaria del FOI i seguenti importi: 1,6 miliardi di euro per gli interventi rientranti nel PNRR, 490 milioni di euro per gli interventi del PNC e 230 milioni di euro per gli interventi dei Commissari Straordinari ex art. 4, DL n.32/2019.
APPROVAZIONE DEGLI ALLEGATI E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE. In attuazione dell'art. 1, comma 369, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, sono approvati gli allegati 1 e 2, che costituiscono parte integrante del decreto, contenenti rispettivamente l'elenco degli interventi finanziati con le risorse previste dal PNRR e l'elenco degli interventi ricompresi in altri ambiti, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti, per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 1.594.965.930,05 e 720.254.060,99.
Ai sensi dell'art. 9, comma 5, del decreto del Ragioniere generale dello Stato del 10 febbraio 2023, ai fini dell'assegnazione definitiva delle risorse, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato riscontra sui propri sistemi informativi, l'avvenuta pubblicazione del bando di gara, dell'avviso di indizione, della trasmissione della lettera di invito a presentare offerte o dell'avviso di preinformazione e la contestuale associazione degli stessi ad un CIG perfezionato, individuando, mediante interlocuzioni con le amministrazioni istanti, gli interventi per i quali non risulta riscontrato tale requisito, e, conseguentemente, le risorse finanziarie del Fondo che si rendono disponibili. Sulla base di tale riscontro, si provvede, con ulteriore decreto del Ragioniere generale dello Stato, all'aggiornamento del presente decreto, nonché all'eventuale assegnazione delle risorse resesi disponibili.
L'allegato 3, che costituisce parte integrante del decreto, riporta il riepilogo informativo dei totali complessivi di contributi, suddivisi per ambiti di intervento e per amministrazione istante.
AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO. Entro cinque giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto previsto all'art. 1, comma 2, del presente decreto, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvede ad aggiornare il quadro dei finanziamenti dei singoli progetti sui sistemi di monitoraggio con l'indicazione delle risorse assegnate a ciascuno degli interventi indicati negli allegati 1 e 2.
Le stazioni appaltanti, entro i successivi dieci giorni, sono tenute ad aggiornare il quadro economico e il cronoprogramma finanziario, anche detto «piano dei costi».