Sulla Gazzetta Ufficiale n.263 di ieri è pubblicato un comunicato del MIMS avente ad oggetto “Bando per la concessione di contributi ai comuni a valere sul Fondo per la demolizione delle opere abusive”, che riportiamo.
“Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali direzione generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali, rende noto che a decorrere dalle ore 12,00 del 14 novembre 2022 e fino alle ore 12,00 del 14 dicembre 2022 i comuni posso presentare domanda di accesso al Fondo per la demolizione delle opere abusive di cui alla legge n. 205/2017, art. 1, comma 26 (di seguito Fondo demolizioni).
La domanda di contributo e' presentata ai sensi del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 206 del 19 agosto 2020 e sulla sezione Amministrazione trasparente del sito internet del Ministero all'indirizzo http://trasparenza.mit.gov.it/archivio28_provvedimenti-amministrativi_0_209604_725_1.html con il quale sono stati stabiliti i criteri di utilizzazione e ripartizione del Fondo demolizioni.
I comuni possono presentare l'istanza attraverso la compilazione del modulo on-line che sara' disponibile alla pagina web https://fondodemolizioni.mit.gov.it a partire dalle ore 12,00 del 14 novembre 2022 e fino alle ore 12,00 del 14 dicembre 2022, il cui fac-simile e' allegato al presente avviso.
Possono presentare istanza di contributo anche comuni che abbiano gia' partecipato ai precedenti bandi o che risultino vincitori degli stessi ai sensi dei provvedimenti di assegnazione fondi reperibili sulla sezione Amministrazione trasparente del sito internet del Ministero all'indirizzo link https://trasparenza.mit.gov.it/index.php?id_oggetto=28&id_doc=210702 purche' l'istanza abbia ad oggetto ulteriori interventi di demolizione identificati attraverso il codice CUP.
I contributi riguardano interventi ancora da eseguire e sono concessi a copertura del 50% del costo degli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformita' dal permesso di costruire di cui all'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, per i quali e' stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti. Sono incluse le spese tecniche e amministrative, nonche' quelle connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento dei rifiuti derivanti dalle demolizioni.
Ai sensi del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, in caso di insufficienza di fondi, l'ordine cronologico di presentazione delle istanze e' rilevante ai fini dell'ammissione al finanziamento.
Il responsabile del procedimento e' l'arch. Domenica Marrone, le funzioni di supporto e coordinamento tecnico-informatico e di realizzazione della Piattaforma sono a cura della Direzione generale per la digitalizzazione, i sistemi informativi e statistici.
Il presente avviso e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sezione avvisi, ed e' altresi' disponibile sul sito istituzionale del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, nella sezione dedicata alla presentazione delle istanze, raggiungibile sulla rete internet all'indirizzo https://fondodemolizioni.mit.gov.it
IN GAZZETTA IL DECRETO 16 SETTEMBRE 2022. Sempre sulla Gazzetta Ufficiale di ieri è pubblicato il decreto 16 settembre 2022 del MIMS recante “Assegnazione di contributi ai comuni per gli interventi di demolizione delle opere abusive”.
Ai sensi dell'art. 3, comma 5 del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, sono ammessi al contributo gli interventi di demolizione delle opere abusive di cui all'elenco A allegato al decreto, di cui forma parte integrante e sostanziale, per un importo complessivo pari ad euro 1.223.698,15, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 26 della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Gli importi ammessi al contributo indicati nell'elenco A allegato al decreto sono assegnati ai comuni ad integrazione delle risorse necessarie alla realizzazione degli interventi di demolizione delle opere abusive ivi indicati.
Ai sensi dell'art. 3, comma 5 del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, sono ammessi al contributo con riserva di integrazione documentale gli interventi di demolizione delle opere abusive di cui all'elenco B allegato al presente decreto, di cui forma parte integrante e sostanziale, per un importo complessivo pari ad euro 1.169.575,54, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 26 della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Gli importi ammessi al contributo indicati nell'elenco B allegato sono assegnati con riserva di integrazione documentale ai comuni ad integrazione delle risorse necessarie alla realizzazione degli interventi di demolizione delle opere abusive ivi indicati.
Gli oneri derivanti dal presente decreto pari complessivamente ad euro 2.393.273,69 sono posti a carico delle risorse di cui all'art. 1, comma 26 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, iscritte sul capitolo 7446, piano gestionale 1.
IN ALLEGATO il decreto.