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Fondo per la progettazione nelle zone a rischio sismico 1 e 2: richieste entro il 15 giugno

Il modello di certificato dovrà essere trasmesso esclusivamente con modalità telematica

martedì 14 maggio 2019 - Redazione Build News

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Il Dipartimento per gli Affari interni e Territoriali del Ministero dell'Interno ha emanato il comunicato del 13 maggio 2019 avente ad oggetto “Fondo per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva nelle zone a rischio sismico 1 e 2 e per la messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico - Contributo anno 2019”.

“L’art. 41-bis del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017 n. 96 (in S.O. n. 31 alla G.U. n. 144 del 23 giugno 2017) come modificato dall’articolo 17-quater, comma 1, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 (G.U. n. 242 del 16 ottobre 2017), convertito con modificazioni dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 (G.U. n. 284 del 5 dicembre 2017) prevede un contributo ai comuni per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di miglioramento e di adeguamento antisismico di immobili pubblici e messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico.

Il contributo in esame è riservato ai comuni compresi nelle zone a rischio sismico 1 e 2, già individuati con apposita comunicazione effettuata, per competenza territoriale, da ciascuna regione, nonché alle province autonome di Trento e Bolzano. Eventuali discordanze devono essere chiarite con i competenti uffici regionali.

Qualora la richiesta riguardi l’adeguamento antisismico degli immobili pubblici, il Comune dovrà dichiarare di averne la proprietà o il possesso.

A tal riguardo, si segnala che l'attribuzione del contributo sarà effettuata secondo l’ordine di priorità indicato dal comma 3-bis dell’art. 41-bis predetto e che, qualora l'entità delle richieste pervenute dovesse superare l'ammontare delle risorse disponibili, l'attribuzione del contributo sarà effettuata nel rispetto di quanto previsto dai successivi commi 4 e 5.

Con decreto del Ministero dell’Interno del 18 aprile 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale - numero 104 del 6 maggio 2019, è stato approvato il modello di certificato, che rappresenta esclusivamente il fac-simile di quello informatizzato che dovrà essere trasmesso esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI - TBEL, altri certificati”), accessibile dal sito internet di questa Direzione Centrale, alla pagina https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify , a decorrere dalle ore 9:00 del 13 maggio 2019 e fino alle ore 24:00 del 15 giugno 2019, a pena di decadenza.

Si segnala che il 15 giugno 2019, probabilmente, il personale presente sarà ridotto e, pertanto, non sarà possibile garantire il consueto supporto da parte degli uffici di questo Ministero preposti per risolvere le problematiche, di carattere informatico, connesse all’invio del certificato in questione.

Si invita, pertanto, gli enti interessati a trasmettere la certificazione con congruo anticipo, e non in prossimità della scadenza in modo da consentire gli interventi necessari per risolvere le eventuali criticità riscontrate nell’invio telematico della medesima.”

In allegato il comunicato e l'allegato

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