In merito al Fondo per l’avvio di opere indifferibili, l'articolo 29 del Decreto-legge Aiuti ter (DL 23 settembre 2022, n. 144, pubblicato sulla GU n. 223 del 23 settembre) estende la procedura semplificata speciale per gli enti locali, disciplinata dai commi 2 e 3 dell’art. 7 del DPCM 28 luglio 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 del 12 settembre u.s., anche ai seguenti interventi PNC (Piano Nazionale Complementare):
- Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016: 220 milioni di euro per l'anno 2021, 720 milioni di euro per l'anno 2022, 320 milioni di euro per l'anno 2023, 280 milioni di euro per l'anno 2024, 160 milioni di euro per l'anno 2025 e 80 milioni di euro per l'anno 2026;
- Strategia Nazionale Aree Interne - Miglioramento dell'accessibilità e della sicurezza delle strade, inclusa la manutenzione straordinaria anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione: 20 milioni di euro per l'anno 2021, 50 milioni di euro per l'anno 2022, 30 milioni di euro per l'anno 2023, 50 milioni di euro per l'anno 2024, 100 milioni di euro per l'anno 2025 e 50 milioni di euro per l'anno 2026;
- Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica: 200 milioni di euro per l'anno 2021, 400 milioni di euro per l'anno 2022 e 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026;
- Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali: 207,7 milioni di euro per l'anno 2021, 355,24 milioni di euro per l'anno 2022, 284,9 milioni di euro per l'anno 2023, 265,1 milioni di euro per l'anno 2024, 260 milioni di euro per l'anno 2025 e 82,3 milioni di euro per l'anno 2026.
Si tratta delle risorse di cui all’articolo 1, comma 2, lettera b), numero 1, lettera c), numeri 12 e 13 e lettera d), numero 1, del d.l. 6 maggio 2021, n. 59.
Leggi anche: “Il Decreto Aiuti ter è in Gazzetta Ufficiale”