Fronteggiare, nel settore degli appalti pubblici di lavori, gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici.
Con questo obiettivo, il comma 304 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Legge di bilancio 2024) proroga al 31 dicembre 2024 il meccanismo previsto dall’articolo 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito in L. 91/2022 - da attuare tramite un decreto del MIT - relativamente ai lavori eseguiti o contabilizzati dal direttore dei lavori ovvero annotati, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1 gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2024, in luogo del precedente riferimento al 31 dicembre 2023.
Nuovo decreto del MIT entro il 31 gennaio 2024
È, quindi, prevista l’adozione di un nuovo decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ulteriore rispetto a quello emanato con riferimento al 2023, da adottare entro il 31 gennaio 2024, per definire le nuove modalità di accesso al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche ed i criteri di assegnazione delle risorse agli aventi diritto, relativamente agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni nel succitato periodo gennaio 2023-dicembre 2024.
Proroga estesa anche agli accordi quadro
La proroga al 31 dicembre 2024 è estesa anche agli accordi quadro, aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, nonché alle concessioni di lavori in cui è parte una pubblica amministrazione, stipulate in un termine compreso tra il 1° gennaio 2022 ed il 30 giugno 2023 - che non hanno avuto accesso al FOI - relativamente alle lavorazioni eseguite o contabilizzate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.
Inoltre, possono accedere al fondo, fino al 31 dicembre 2024, gli accordi quadro di lavori - con termine finale di presentazione dell'offerta entro il 31 dicembre 2021 - già in esecuzione alla data del 17 agosto 2023 (entrata in vigore del decreto-legge n. 50/2022) per le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2024.
Incrementata la dotazione del Fondo
La norma, infine, incrementa la dotazione del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche a 700 milioni per l’anno 2024 (prima erano 500 mln) e, per l’anno 2025 vengono stanziati 100 milioni di euro.
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