In relazione alla comunicazione pervenuta dall'Anac che ha qualificato i fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua come organismi di diritto pubblico, tenuti quindi ad applicare le procedure di aggiudicazione previste dal Codice Appalti, il Ministero del lavoro ha pubblicato la circolare n. 10/2016 (IN ALLEGATO) che, in merito a tali fondi, fornisce indicazioni in materia di modalità di acquisizione di beni e servizi e di erogazione dei contributi per le attività formative.
A seguito delle richieste formulate al Ministero dalle parti sociali istitutive dei fondi, la circolare precisa, in particolare, i casi nei quali si debba ricorrere alle procedure di aggiudicazione previste dal codice degli appalti e quelli relativi alla concessione di contributi per le attività formative, per i quali è comunque necessario che i fondi si attengano a criteri di trasparenza nelle modalità di assegnazione.
I FINANZIAMENTI DEI PIANI FORMATIVI NON SI POSSONO CONFIGURARE COME AFFIDAMENTO DI APPALTO PUBBLICO DI SERVIZI. La circolare chiarisce che i finanziamenti (contributi/sovvenzioni) dei piani formativi, sia attraverso il Conto Formazione sia tramite il Conto di sistema, non si possono configurare come affidamento di appalto pubblico di servizi.
FONDIMPRESA: RIPRENDE IL FINANZIAMENTO DEI PIANI FORMATIVI. A seguito di queste indicazioni operative, Fondimpresa ha comunicato che “riprende l'approvazione e il finanziamento dei piani formativi presentati sugli Avvisi del Conto di Sistema, sugli Avvisi con contributo aggiuntivo e sul Conto Formazione, adottando le regole sin qui seguite in attesa di nuove procedure del Ministero del Lavoro per declinare il principio di trasparenza di cui all'art. 17 del d.lgs 150/2015”.
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