Sul Bollettino regionale della Toscana è pubblicato il bando da 1 milione di euro, con validità biennale, per sostenere la formazione e l'aggiornamento professionale dei giovani professionisti attraverso voucher formativi individuali.
I voucher consentiranno ai lavoratori autonomi intellettuali sotto i 40 anni di ritagliarsi una formazione su misura, iscriversi a corsi tradizionali o in e-learning, come pure a master di primo e secondo livello. Per i giovani professionisti l'aggiornamento professionale è indispensabile per entrare e rimanere nel mercato del lavoro. Per sostenerli sono al momento attivi anche altri strumenti come il bando tirocini, il fondo garanzia e la misura in conto interessi (gestita da Toscana muove).
Questa nuova opportunità è il frutto del lavoro fatto dalla Regione con la Commissione regionale dei soggetti professionali, che esprime il mondo delle professioni ordinistiche (rappresentate dalla vice presidente Sandra Vannoni) e di quelle regolamentate (rappresentate da Franco Pagani).
La misura, che prevede uno stanziamento di circa 700 mila euro per i corsi di formazione e aggiornamento e 300 mila euro per i master, si inserisce nella più ampia strategia a a sostegno del mondo delle professioni e nel progetto Giovanisì, con le priorità del sostegno all'occupazione e all'autonomia dei giovani.
Il bando, frutto della collaborazione della Regione con la Commissione regionale dei soggetti professionali, è stato finanziato dalla Regione nell'ambito del Programma operativo Fse 2014-2020 e la Toscana è stata la prima Regione ad utilizzare i fondi strutturali per attivare misure per i liberi professionisti.
DESTINATARI. Destinatari dell'intervento sono i lavoratori autonomi di tipo intellettuale, iscritti ad albi professionali di ordini e collegi, o ad associazioni professionali riconosciute. In particolare, le linee guida del bando prevedono come requisiti indispensabili il non aver compiuto 40 anni, essere residenti o domiciliati in Toscana, in possesso di partita Iva e iscritti alla gestione separata Inps, iscritti ad ordini, collegi o associazioni professionali.
INTERVENTI. Possono essere finanziate (con avvio entro 120 giorni dalla pubblicazione della graduatoria e conclusioni entro 12 mesi) per le spese di iscrizione a corsi di formazione o aggiornamento, anche in modalità e-learning e a master di primo o secondo livello, presso università o scuole di alta formazione italiane o straniere.
Sono inoltre ammissibili a finanziamento i percorsi formativi individuali rispondenti alle specifiche esigenze del lavoro e della professionalità dei lavoratori.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO. Per attività formative di importo non superiore a 300 euro si prevede il rimborso totale; per spese fra i 300 e i 600 euro, il rimborso è di 300 euro; per spese fino ad un massimo di 2.500 euro il rimborso sarà del 50%.
VALUTAZIONE DOMANDE. Le domande saranno valutate in base a criteri specifici, sia qualitative che economici e reddituali (Isee, ecc), sia per quanto riguarda i corsi che per i master. che di merito, si per quanto. Sarà stilata un graduatoria sulla base dei punti assegnati. L'avviso avrà validità fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque fino al 30 giugno 2018, con scadenze trimestrali per la presentazione delle domande.
SCADENZE. Le domande di voucher possono essere presentate, a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso sul BURT, con scadenza trimestrale entro e non oltre le 12 dei giorni di scadenza seguenti:
- 1° scadenza entro le ore 12 del 30 settembre 2016
- 2° scadenza entro le 12 del 31 dicembre 2016
- 3° scadenza entro le 12 del 31 marzo 2017
- 4° scadenza entro le 12 del 30 giugno 2017
- 5° scadenza entro le 12 del 30 settembre 2017
- 6° scadenza entro le 12 del 31 dicembre 2017
- 7° scadenza entro le 12 del marzo 2018
- 8° scadenza entro le 12 del 30 giugno 2018
Per consultare il bando clicca qui