“Si tratta- ha spiegato John van de Water, uno dei soci fondatori dello studio architettonico- di un blocco tipico della tradizione olandese, che è stato adattato, nella scelta della facciata e del design di interni, al popolo cinese.”
La facciata dell'edificio, denominato per l'appunto Fuzhou Shouxi- ha una forma scolpita che rimanda alla pietra locale Shouxi, tipicamente diffusa con inserti decorativi sui bordi.
Per evitare che i 400 appartamenti finissero per essere semplicemente impilati in un volume generico, il team di progetto ha scelto di sviluppare una forma più morbida ed organica, compensando i dislivelli con dei balconi. “Modellare i balconi attorno all'edificio – ha spiegato van de Water- crea diversità e varietà, rendendo ogni appartamento unico e dando al contempo una forte identità all'intera struttura.”
?I balconi ondulati si estendono su tre lati dell'edificio, mentre sulla quarta facciata è presente un'apertura che si estende su un ampio atrio. Una copertura in vetro permette poi alla luce naturale di filtrare negli appartamenti e nei balconi che si affacciano sull'atrio comune, dove si trovano una fontana e una panchina ondulata di colore rosso, come rimandi alla tradizione cinese.
Gli edifici sono dotati di giardini pensili utilizzabili dagli occupanti, le ringhiere di vetro sinterizzato che incorniciano i balconi sono illuminate da sistemi a Led che, in occasioni speciali, sono stati settati per diffondere una luce rossa.