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Fotovoltaico con accumulo, quanto e quando conviene?

I costi e il ritorno economico dell’impianto fotovoltaico

martedì 7 giugno 2016 - Redazione Build News

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di Ing.Francesco Vivoli - Consulente tecnico e coordinatore scientifico della formazione Mesos


I prezzi degli impianti in opera, che erano crollati negli anni del boom del FV in regime di conto energia, si sono ulteriormente abbassati negli ultimi anni. Per coprire il fabbisogno elettrico della famiglia media, che oggi viene stimato in 3.800 kWh/anno, al Nord si dovrà disporre di un impianto da 3,5 kWp, al Centro da 3 kWp, e al Sud da 2,75 kWp; laddove il costo per kW di un impianto di buona qualità è mediamente dell’ordine dei 2.000 Euro + Iva 10%.
Cessati ormai da tempo gli incentivi degli anni d’oro del ‘conto energia’, resta, per gli impianti di dimensioni limitate, disponibile la detrazione fiscale del 50%, che permette il recupero di metà dell’investimento in 10 anni, mentre l’energia in eccesso scambiata con la rete è remunerata con lo ‘scambio sul posto’.

Le simulazioni per il risparmio ottenibile e il payback time
Abbiamo fatto la simulazione della messa in opera di un impianto, al nuovo, dotato di un adeguato sistema di accumulo al Litio-Ioni (la cui durata è stimabile in 15 ÷ 20 anni), con le seguenti ipotesi (conservative) caratterizzanti:

I tempi di ritorno, così come l’investimento necessario, ovviamente variano a seconda della zona geografica, noi qui riferiremo della simulazione relativa alle latitudini e condizioni climatiche dell’Italia centrale statisticamente registrate negli ultimi decenni.

Le simulazioni fatte, a partire dai dati di input della tabella sopra, hanno condotto alla situazione economico/energetica di seguito sintetizzata.

Il flusso di cassa semplice, che cioè non tiene conto di eventuali oneri finanziari che per altro non cambierebbero di molto il risultato economico, è sintetizzato nel grafico.


Il tempo di ritorno semplice, come si può rilevare, è pari a circa 8 anni

In conclusione, tutti i conti fatti, il fotovoltaico sul tetto di casa, del piccolo stabilimento aziendale o dell’edificio residenziale/terziario, che può accedere al recupero fiscale e allo scambio sul posto, conviene, e a maggior ragione se lo dotiamo di un sistema di accumulo.

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