Messe da parte le incertezze della fase post-incentivi, il settore del fotovoltaico deve guardare con ottimismo ai prossimi anni, anche perché alcuni parametri per chi investe sembrano ormai stabilizzarsi. Questo è il messaggio che si vuole lanciare da Solarexpo-The Innovation Cloud 2015 (MiCo-Fiera Milano Congressi, 8-10 aprile).
I vantaggi delle configurazioni Seu
Con le detrazioni fiscali del 50% si può puntare al segmento del residenziale e attendersi un rientro dell’investimento in 7-9 anni, si legge nella nota diffusa. Ma significativa oggi è soprattutto la convenienza per le imprese, che hanno l’occasione di risparmiare sui costi dell’energia elettrica grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico con una “configurazione SEU”, cioè basata sui sistemi efficienti di utenza. Condizione essenziale è che le quote di autoconsumo di elettricità solare dell’impresa siano sufficientemente elevate: dal 70% in su della produzione di impianti FV generalmente oltre i 500 kW di potenza.
Un convegno per comprendere l'evoluzione del fotovolatico in autoconsumo
Per capire l’evoluzione del fotovoltaico in autoconsumo e le opportunità per le aziende del settore, così come i vantaggi per le PMI, tipiche utenze dei SEU, Solarexpo-The Innovation Cloud ospiterà società già operative nella realizzazione di impianti di diverse taglie con l’approccio SEU. L'argomento verrà trattato anche nel corso di uno dei convegni di punta dell’evento, dal titolo: “I SEU per lo sviluppo del fotovoltaico in autoconsumo nell’industria e nel terziario energivoro”, che si svolgerà venerdì 10 aprile (ore 9.30-13.30) presso il MICO – Milano Congressi (Sala Amber).
Cos'è un impianto Seu
Ricordiamo brevemente cos’è un impianto in SEU. Secondo la delibera 578/2013 dell’Autorità, i Sistemi Efficienti di Utenza sono sistemi alimentati da impianti a fonti rinnovabili o di cogenerazione ad alto rendimento con potenza fino a 20 MWe, gestiti da un solo produttore, anche diverso dal cliente finale, direttamente connessi tramite un collegamento privato all’unità di consumo di un solo cliente finale e realizzati all’interno di un’area di proprietà o nella piena disponibilità cliente stesso (il GSE ha pubblicato da poco le regole applicative e messo online il portale informatico per inviare le richieste di qualifica per i sistemi efficienti di utenza).
In questa tipologia di business non vi saranno più ricavi garantiti in misura fissa per periodi di lunga durata, come per i passati “conti energia”, ma benefici economici per l’azienda che venderà l’elettricità solare al cliente e, per quest’ultimo, il vantaggio di acquistarla, massimizzando l’autoconsumo, non gravata dagli oneri di sistema (se non in minima parte): un kWh pagato ad prezzo inferiore rispetto a quello prelevato dalla rete.
Cambiamento di approccio
Ciò che cambia rispetto al passato è quindi l’approccio. E' necessario- conclude la nota- far incontrare la domanda (consumatore) e l'offerta (produttore), definendo il prezzo e le condizioni di fornitura dell’energia. Una soluzione che anche le società elettriche stanno valutando per i propri utenti.