La nuova frontiera del fotovoltaico è l'integrazione. Negli ultimi anni la ricerca ha investito molto in soluzioni che potessero risolvere una della criticità più evidenti della tecnologia solare: l'antiesteticità dei pannelli.
Una bella novità arriva dall'Olanda, dove un team costituito dal Centro di Ricerca Energetica dei Paesi Bassi (ECN), dagli architetti di UNStudio e gli ingegneri dell’Università di Scienze Applicate di Amsterdam, in collaborazione con la società di stampa grafica TS Visula, ha sviluppato Dutch Solar Design, un nuovo concetto di fotovoltaico integrato che punta alla personalizzazione.
Pannelli disegnati con un inchiostro
La tecnica utilizzata prevede l’applicazione di un inchiostro durevole e colorato sopra un pannello con celle fotovoltaiche integrate MWT (Metal Wrap Through). Il risultato sono pannelli solari colorati, con fantasie che imitano i mattoni o disegni ancor più originali. Con l'obiettivo di offrire ad architetti, progettisti e costruttori una soluzione personalizzabile che può integrarsi in qualsiasi architettura.
Il giusto mix lo sceglie un algoritmo
Il paradigma che garantisce l'integrazione viene selezionato grazie a un algoritmo in grado di calcolare la percentuale adatta della copertura della superficie coperta dall’inchiostro, che è intorno al 45%. Grazie ad un effetto ottico, il risultato percepito dall'occhio umano è di una copertura totale.
Applicabile a tutte le tipologie di celle fotovoltaiche
Questa tecnica può essere applicata a tutte le tipologie di celle fotovoltaiche, dal silicio mono e multicristallino fino al film sottile, e i moduli, grazie all'uso della tecnologia Back Contact, dove i contatti non sono deposti sulla superficie attiva delle celle, ma integrati sul retro, garantiscono un'ottima efficienza di conversione.
Al momento, la tecnologia è in fase prototipale ma i ricercatori si aspettano di poterla commercializzare a breve.