Nella riunione di ieri, il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il conferimento dell’incarico di Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici a Francesco Musci, che subentra al presidente reggente, Massimo Sessa.
IL CURRICULUM. Classe 1953, dirigente di prima fascia dei ruoli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Francesco Musci ha rivestito l'incarico di provveditore alle Opere pubbliche di Puglia e Basilicata.
Laureato in ingegneria civile, sezione idraulica e abilitato all'esercizio della professione di ingegnere dal 1977, ha frequentato nel 1984 il corso di specializzazione "i piani di bacino" presso il Politecnico di Milano. Ha svolto anche un corso di specializzazione in "prevenzione incendi" presso la facoltà di ingegneria dell'Università degli studi di Bari. Dal 1986 è iscritto negli elenchi del ministero dell'Interno di cui alla legge 818/84.
Presso il Comune di Terlizzi Musci è stato commissario straordinario e presidente della commissione edilizia comunale; tra gli incarichi ricoperti quelli di Commissario Straordinario per le infrastrutture strategiche da realizzare nella Regione Campania - presidenza del Consiglio dei ministri; Commissario Straordinario del Registro Italiano Dighe (ministero delle infrastrutture); Presidente della terza Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Musci è stato professore a contratto per la materia "Legislazione dei lavori pubblici" presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università del Salento in Lecce dall'anno accademico 2007; coautore di 4 manuali specializzati nel settore tecnico-amministrativo dei lavori pubblici; autore del manuale "Il collaudo tecnico-amministrativo delle opere pubbliche" edito dalla DEI Roma nel 2011; coautore di numerose pubblicazioni su riviste specializzate nel settore tecnico - amministrativo dei lavori pubblici. Ha partecipato a convegni e seminari sulla gestione dei lavori pubblici.
Ricordiamo che il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture ed è scelto fra personalità di riconosciuta competenza tecnica in materia di lavori pubblici, interne o esterne alle pubbliche amministrazioni.