Una nuova metodologia per l’analisi della predisposizione all’innesco di frane causate da forti terremoti. A sperimentarla è uno studio di laurea condotto da Francesca Pallone 26 anni della provincia di Frosinone, laureata in Geologia Applicata all’Ingegneria , al Territorio ed ai Rischi presso l’Università La Sapienza di Roma. E vincitrice del premio di Laurea dedicato agli studenti scomparsi a L’Aquila edizione 2015, AVUS 2009 , istituito dal Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), dall’Associazione Vittime Universitarie del Sisma (AVUS) e dalla Fondazione Centro Studi del CNG.
In collaborazione con l'Enea
Le frane possono comportare un aggravio degli scenari di danno causati da forti terremoti per una sorta di “effetto domino - ha spiegato Francesca Pallone (foto) - e che si aggiunge alle conseguenze dello scuotimento sismico stesso. Lo studio è stato svolto in un’area del Lazio Meridionale già interessata nel 1984 da una sequenza sismica significativa ed è stato condotto in collaborazione con ricercatori dell’ENEA e dell’Università di Urbino.
Cartografia dei georischi
Abbiamo messo insieme i rilievi tecnici da noi effettuati sul terreno, la valutazione della pericolosità sismica del luogo e le analisi della stabilità dei versanti mediante l’uso dei più aggiornati strumenti informatici di gestione dei dati territoriali. Siamo riusciti ad ottenere una cartografia dettagliata su tutti i georischi con i quali la popolazione del posto dovrà convivere . L’insieme di tali attività ha dato vita ad una metodologia innovativa nel campo della prevenzione e per la mitigazione dei rischi in quanto riesce a fornirci tutti i dettagli e le informazioni necessarie.
Analisi replicabile
Questo studio, replicabile in altre realtà territoriali, rappresenta, pertanto, uno strumento di informazione dei rischi a cui le comunità locali sono esposte, per una consapevole convivenza con la vulnerabilità del territorio; al tempo stesso, rappresenta uno strumento di supporto alle amministrazioni locali per una più corretta pianificazione delle attività di mitigazione dei rischi naturali. Nell’ultimo decennio l’attenzione delle amministrazioni pubbliche, congiuntamente a quella degli enti di ricerca si è ampiamente rivolta alla riduzione dei rischi geologici, tra i quali quello sismico, mediante la loro prevenzione. Un fondamentale strumento è rappresentato dal censimento e dalla perimetrazione di aree potenzialmente soggette a fenomeni naturali pericolosi, tra i quali quelli indotti da forti terremoti
Premiazione della tesi: 26 marzo al Campidoglio
Il 26 Marzo , al Campidoglio , alla Cerimonia di consegna del Premio di Laurea AVUS 2009 , dedicato agli studenti deceduti a L’Aquila , interverranno Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Franco Gabrielli , Capo Dipartimento della Protezione Civile , Massimo Cialente , sindaco de L’Aquila , i sopravvissuti al terremoto .