Trasparenza e vibrazione. Erano queste le parole chiave identificate da Jean Nouvel per il noto parco scientifico e tecnologico di Bergamo Kilometro Rosso. E il nuovo edificio A2/3, ribattezzato ‘Pixel’, che porta la firma dello studio De Ferrari Architetti, non fa eccezione.
Sono una combinazione di vetro e materiali traslucidi gli 8.000 mq dell’edificio che ospiterà aziende, laboratori, nuovi uffici e anche un ristorante.
Il nome con cui è stato ribattezzato, Pixel, deriva dai moduli a grandi pixel che compongono le serigrafie di alberi che caratterizzano la grande vetrata continua della facciata di sud-ovest, interagendo con l’ombra dei pioppi di fronte.
Lo spazio che si viene a creare tra la facciata esterna, vetrata, e la facciata più interna è progettato per accumulare calore nelle stagioni fredde e disperderlo durante quelle calde, grazie non soltanto alle serigrafie ma anche a una serie di apparati tecnologici come tende motorizzate, aperture in copertura e alucce in vetro apribili in copertura.
Questo spazio è stato inoltre pensato anche con l'obiettivo di creare un luogo dedicato agli spostamenti e alla socializzazione.
A nord est, la facciata in vetro è invece scandita da frangisole in acciaio e alluminio perpendicolari al prospetto, che ricordano sempre un filare di pioppi.