Il fondo servirà a finanziare interventi di recupero di immobili di edilizia residenziale di proprietà delle Ater o dei Comuni al di sopra dei 5000 abitanti.
Un altro tassello si aggiunge al quadro composito dei canali di finanziamento a favore della casa", è il commento dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Edilizia Mariagrazia Santoro, che ricorda come "il tema della casa è al centro dell'attenzione regionale come dimostra il lavoro che stiamo svolgendo per completare al più presto il disegno di legge sulla Riforma complessiva del sistema Casa e come confermato dal nostro impegno finanziario su questo tema, ad esempio con il mantenimento di
11,5 milioni di euro sul Fondo sociale per l'abbattimento dei canoni degli alloggi Ater o con l'introduzione di un nuovo Fondo per le manutenzioni degli alloggi oggi non assegnabili.Il programma è articolato in due linee contributive: la prima, per interventi di importo inferiore a 15 mila euro, realizzabili entro sessanta giorni dal provvedimento regionale di concessione del finanziamento e finalizzati a rendere immediatamente disponibili alloggi sfitti; la seconda, per interventi di ripristino di alloggi e manutenzione straordinaria fino a 50 mila euro (lavori di efficientamento energetico, messa in sicurezza e miglioramento sismico, rimozione di componenti strutturali in presenza di materiali nocivi, superamento di barriere architettoniche, manutenzione straordinaria di parti comuni, frazionamenti e accorpamenti).
Entro 120 giorni dalla ormai prossima pubblicazione del decreto, la Regione approverà una graduatoria degli interventi ammissibili a finanziamento, sulla base della ricognizione delle esigenze di Ater e Comuni, già avviata sul territorio regionale lo scorso anno.