Con l'obiettivo di mettere a disposizione alloggi e servizi abitatiti a canoni di affitto calmierati e a prezzi di vendita contenuti, la Regione Friuli Venezia Giulia ha sottoscritto quote per otto milioni di euro di un fondo di investimento immobiliare (denominato ""Fondo housing sociale FVG""), gestito da Finint, Finanziaria internazionale Investments, società di gestione del risparmio autorizzata da Banca d'Italia.
Ne hanno dato notizia la presidente, Debora Serracchiani, e l'assessore all'Edilizia, Mariagrazia Santoro, nel corso di una conferenza stampa a Trieste. L'housing sociale è pensato per cittadini con reddito medio basso che non riescono a pagare un affitto o contrarre un mutuo sul mercato privato e tuttavia non hanno i requisiti economici e sociali per accedere alle graduatorie dell'edilizia residenziale pubblica, le cosiddette case popolari. Una ""fascia grigia, che la
crisi ha messo in difficoltà"", come l'ha definita la presidente Serracchiani, cui saranno destinati specifici bandi, che prevedono un limite Isee di 29 mila euro l'anno.""E' un tassello importante
nelle politiche regionali per la casa.
Fondo immobiliare
Dopo i 14,5 milioni di euro destinati al recupero di circa 2.800 alloggi sfitti delle Ater, per la prima volta - ha affermato Serracchiani - sottoscriviamo un fondo immobiliare, con 8 milioni che, grazie all'intervento di Finint e l'aiuto di Cassa depositi e prestiti, hanno un effetto moltiplicatore che vale 56 milioni di euro e consente, al momento, di realizzare complessivamente 443 alloggi"", che all'80 per cento saranno affittati.
Principalmente ristrutturazioni
Si tratta prevalentemente di ristrutturazioni e non di nuovo consumo del suolo", ha puntualizzato la presidente. Il Fondo HS FVG, promosso dal Consorzio Housing Sociale FVG e gestito da Finint Investments SGR, è nato nel luglio del 2013. Ha già provveduto alla ristrutturazione e riqualificazione energetica di 18 alloggi a Pordenone e 12 a Maniago (previsti in tutto 27). Un altro intervento è in corso a Remanzacco. Altri ancora sono già programmati a Sacile (34 alloggi), San Daniele del Friuli (37), Gorizia (17), Udine (78), Trieste (94), Monfalcone (77) Mariano del Friuli (11) e Lignano (20).
L'obiettivo auspicato è di ampliare ulteriormente la platea dei sottoscrittori del Fondo, coinvolgendo altri soggetti pubblici (Enti locali) e privati (istituti bancari) per accrescere l'apporto finanziario e soddisfare in misura ancora maggiore il bisogno abitativo in Friuli Venezia Giulia.