“C'era grande attesa da parte del mondo dell'edilizia e dei lavori pubblici in generale per l'aggiornamento del prezzario, vista la congiuntura economica e l'andamento del mercato delle materie prime in straordinaria mutazione che hanno comportato aumenti fino al 35-40 per cento per certe voci. Il prezzario è punto di riferimento per la calibratura di tutti i progetti e interventi e siamo quindi soddisfatti perché dalla pubblicazione sul sito della Regione, da lunedì i nuovi prezzi saranno operativi e questo renderà possibile sbloccare molte progettualità".
Così l'assessore alle Infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia Graziano Pizzimenti in merito all'approvazione da parte della Giunta, su sua proposta, dell'aggiornamento del prezzario regionale 2022 dei lavori pubblici.
La proposta di aggiornamento è stata valutata e condivisa dal Comitato tecnico tra giugno e l'inizio di luglio e Pizzimenti, nel ringraziare i tecnici per aver trovato la quadra in tempi molto rapidi, ha ricordato che "era doveroso un aggiornamento sollecito a pena di gare che sarebbero andate deserte, opere in corso caratterizzate da numerose riserve e inevitabili rallentamenti".
Per l'aggiornamento il Comitato ha tenuto conto della situazione di eccezionale gravità che si è verificata negli ultimi due anni derivante dalla combinazione di più elementi, quali l'evento pandemico, con conseguente dichiarazione da parte del Governo dello stato di emergenza su tutto il territorio italiano e, da ultimo, il conflitto ucraino, che ha determinato un aumento rilevante, in alcuni casi fluttuante, del costo dei materiali da costruzione con pesanti ricadute per le imprese e stazioni appaltanti.
Il documento, redatto sulla base dei dati rilevati ed elaborati nel corso del primo semestre 2022, costituisce un aggiornamento infrannuale del prezzario, che era stato avviato nel 2003 e aggiornato del 2006. Il tutto in attuazione della "Disciplina organica dei lavori pubblici", la quale attribuisce alla Regione funzioni di promozione nella realizzazione di lavori pubblici d'interesse regionale e locale mediante una serie d'attività di supporto, quali la consulenza finalizzata all'approfondimento e all'uniformità degli indirizzi interpretativi, nonché l'organizzazione di un prezzario.
Il Comitato tecnico è formato da tecnici designati dagli enti e organizzazioni maggiormente rappresentativi delle istituzioni e categorie economiche e professionali e delle società partecipate dalla regione Friuli Venezia Giulia, operanti nel settore, nonché del personale del comparto unico del pubblico impiego regionale e locale.
I prezzi-campione rilevati, per le componenti più rappresentative, sono acquisiti sul mercato regionale, coinvolgendo direttamente produttori e fornitori, desumendone quindi le variazioni percentuali intervenute nel periodo di riferimento.
I prezzi dei lavori e delle opere compiute sono dunque il risultato dell'aggiornamento dei prezzi delle singole voci elementari che li compongono, mediante l'applicazione di coefficienti di aggiornamento desunti in ambito regionale o Istat.