Con una integrazione al Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha ampliato l'individuazione degli interventi ammissibili a finanziamento, comprendendo gli interventi di installazione di impianti di domotica finalizzati al risparmio energetico.
"I contributi per l'efficientamento energetico della prima casa sono uno dei canali di sostegno alle famiglie più apprezzati. Giusto, quindi, tenere conto dell'evoluzione tecnologica che oggi consente di intervenire in maniera efficace anche attraverso impianti di domotica nella riduzione dei consumi energetici delle abitazioni. Per questo abbiamo apportato delle modifiche al Regolamento vigente coordinandolo anche con la normativa nazionale sui certificati bianchi", ha spiegato l'assessore regionale all'Edilizia Mariagrazia Santoro.
A integrazione di quanto già attualmente previsto, sono ammissibili a finanziamento anche gli interventi di installazione di sistemi di accumulo a energia solare, utili a una migliore efficienza degli impianti in considerazione dell'evoluzione tecnologica del settore. Inoltre, poiché in base alla normativa regionale i contributi non sono cumulabili con altre contribuzioni o incentivi o detrazioni fiscali aventi la stessa finalità, si è ritenuto opportuno prevedere un punteggio aggiuntivo alle domande di contributo per le quali il beneficiario si impegni a realizzare almeno uno degli interventi nel rispetto delle caratteristiche tecniche che consentono il rilascio di titoli di efficienza energetica, con l'esplicita rinuncia a rilasciare a soggetti non individuati dall'Amministrazione regionale dichiarazioni utili per la certificazione dei risparmi derivanti dall'intervento.
Gli interventi finanziati comportano una notevole ricaduta sull'economia del territorio - ha evidenziato Santoro - migliorando le condizioni abitative con opere che in questo difficile contesto economico non verrebbero realizzate se non in presenza di un incentivo e hanno effetti positivi sul risparmio di combustibili fossili per il riscaldamento e sulla sicurezza conseguita con la messa a norma di impianti spesso obsoleti.
Gli interventi finanziabili sono:
1) la messa a norma di impianti di utilizzazione dell'energia elettrica;
2) realizzazione di impianti domotici finalizzati all'ottimizzazione dei consumi energetici;
3) installazione di impianti solari termici di cui all'articolo 16, comma 1, lettera m) della legge regionale 11 novembre 2009, numero 19 (Codice regionale dell'Edilizia);
4) installazione di impianti solari fotovoltaici di cui all'articolo 16, comma 1, lettera m) della legge regionale 19/2009 con eventuale sistema di accumulo a energia solare o installazione di accumulatore a energia solare nel caso di impianti esistenti;
5) installazione di impianti geotermici;
6) installazione di caldaie finalizzate al riscaldamento dell'abitazione e relativo eventuale adeguamento dell'impianto;
7) realizzazione dell'isolamento termico, relativamente al solaio di copertura o del sottotetto;
8) realizzazione dell'isolamento dell'involucro edilizio di cui all'articolo 16, comma 1, lettera l) della legge regionale 19/2009, relativamente alle pareti esterne verticali;
9) sostituzione di serramenti.