“Piena soddisfazione da parte dell'Italia” per l'esito del G7 Clima, Ambiente ed Energia di Sapporo, il cui lavoro culminato nel documento conclusivo rappresenta “una preziosa e sfidante eredità per il prossimo G7 a guida italiana nel 2024”. Lo ha detto, nel corso della conferenza stampa conclusiva, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto.
Il rappresentante italiano alla riunione ministeriale appena terminata in Giappone ha sottolineato “la forte attenzione sulle questioni ambientali e in particolare sulla salvaguardia della biodiversità”.
“Traguardo importante – ha spiegato Pichetto – è l'obiettivo di ridurre a zero l'ulteriore inquinamento da plastica entro il 2040. In tale contesto l'adozione dei principi dell'economia circolare e dell'efficienza delle risorse per le imprese, costituisce un prezioso metodo di coinvolgimento attivo in un percorso comune sostenibile”.
“Sulla lotta al cambiamento climatico – ha proseguito Pichetto – ancora una volta i Paesi del G7, ribadendo il limite di 1,5 gradi centigradi di aumento della temperatura globale, confermano di svolgere un ruolo guida”.
“Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto – del forte allineamento tra i Paesi nell'accelerare la transizione verso sistemi a emissioni nette nulle, garantendo la necessaria sicurezza delle infrastrutture e la promozione degli investimenti in filiere innovative, tra cui l'idrogeno”.
“Particolare apprezzamento – ha detto Pichetto – va all'accelerazione che si imprime alla fuoriuscita dai combustibili fossili non abbattuti e per lo sviluppo del settore elettrico, con un contributo fortemente promosso dall'Italia di riconoscimento del fotovoltaico”.
“Altro punto voluto dall'Italia – ha aggiunto – è, nel settore dei trasporti, il riconoscimento di percorsi che valorizzano la specificità dei diversi Paesi, incluso in Italia l'utilizzo dei biocarburanti sostenibili, verso l'ambizioso obiettivo di decarbonizzare i settori più difficili”. Il Ministro ha ricordato anche, quale risultato “distintivo”, “il rafforzamento delle filiere industriali pulite, in particolare di una catena di approvvigionamento dei minerali critici, prevenendo anche rischi di natura geopolitica” che derivano dal fatto “che uno o pochissimi Paesi ne abbiano il controllo”.
Il Ministro Pichetto, presente a Sapporo con il Viceministro Vannia Gava, ha ringraziato la presidenza giapponese del G7 per “l'eccellente lavoro e la perseveranza che ha facilitato la definizione del documento finale di Sapporo”.