Prosegue la battaglia legale che ha investito la gara SIE3 bandita da Consip per l’affidamento del servizio integrato energia per le pubbliche amministrazioni, avente ad oggetto le attività di gestione, conduzione e manutenzione degli impianti termici e la fornitura del vettore energetico termico.
Siram S.p.A. (Gruppo Veolia) ha impugnato le tre sentenze del Consiglio di Stato che hanno disposto la sua esclusione dalla gara Consip SIE3 per il Lotto 2 (Lombardia), Lotto 3 (Friuli Venezia - Giulia, Trentino Alto - Adige e Veneto) e Lotto 10 (Basilicata e Calabria). Le tre sentenze “gemelle” del 29 febbraio scorso sono state impugnate sia per revocazione presso il Consiglio di Stato, sia presso la Corte di Cassazione.
Con tali decisioni Palazzo Spada, dopo un anno e mezzo di controversie giudiziarie, ha escluso Siram dalla gara (conclusasi nel settembre 2014 in favore di Siram che in Italia dà lavoro a 3mila persone) per l’asserita perdita temporanea delle qualificazioni SOA a seguito della cessione, avvenuta nel dicembre 2012, di un accessorio ramo d’azienda di Siram a Gestione Integrata S.r.l., società del Gruppo STI di cui è Amministratore Unico Ezio Bigotti. Secondo Siram “attraverso una rappresentazione artificiosa ed incompleta, i ricorrenti hanno ottenuto le tre sentenze sopra richiamate che disconoscono le verifiche disposte dall’Organismo di Attestazione (SOA) e si pongono in contrasto, tra l’altro, con le norme comunitarie. Con le azioni giudiziarie già promosse in Consiglio di Stato e in Corte di Cassazione, Siram intende quindi contrastare l’irragionevole tesi di Gestione Integrata secondo la quale, per il solo fatto d’aver acquistato da Siram un ramo d’azienda del tutto marginale (valorizzato da perizia di stima in poco più di 4 milioni di Euro), la stessa Gestione Integrata avrebbe automaticamente acquisito il diritto di subentrare in tutte le rilevantissime attestazioni SOA di cui Siram è titolare e con le quali opera e sviluppa un fatturato di centinaia di milioni di Euro sul mercato dei servizi energetici”.
A favore della correttezza della propria tesi, oltre alla posizione già espressa dall’Avcp (Autorità per la Vigilanza sui contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture) e dall’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione), Siram segnala le recenti pronunce del Tar Lombardia (n. 492/2016), Tar Marche (n. 291/2016) e Tar Campania (n. 2751/2016) che hanno affermato il possesso, in capo a Siram, delle attestazioni SOA comprovanti la piena disponibilità dei requisiti di qualificazione.