Dall’entrata in vigore del Codice appalti, gli ultimi dodici mesi, il mercato della progettazione, sulla scia dell’obbligo di affidare lavori sul progetto esecutivo, è in netta crescita rispetto ai dodici mesi dell’anno precedente: +35,1% in numero e +65,8% in valore. In termini assoluti nei mesi post decreto 50/2016, da maggio 2016 ad aprile 2017, si sono raggiunti i 406,2 milioni di euro contro i 245 milioni di euro degli stessi mesi 2015 – 2016.
Nel mese che si è appena chiuso - anticipa l'Oice - il numero dei bandi di sola progettazione cresce sia in numero sia in valore rispetto ad aprile 2016. In particolare sono state 267 le gare bandite, per un importo di 41,1 milioni di euro, +15,6% in numero, +84,2% in valore, su aprile 2016.
Nel primo quadrimestre 2017 i bandi di sola progettazione, rispetto al 2016, sono in crescita in numero, +32,4%, e in valore, +83,1%.
Il complesso di tutti i servizi di ingegneria e architettura non ha lo stesso andamento, nel mese di aprile 2017 il numero delle gare è stato di 500 per un importo di 78,1 milioni di euro, +39,7% in numero, ma -0,4% in valore su aprile 2016. L’entrata in vigore del nuovo codice ha comunque portato, nei 12 mesi da maggio 2016, incrementi del 42,0% in numero e del 27,3% in valore. Il primo quadrimestre 2017 si chiude con un +39,0% in numero e un -0,8% in valore sul 2016.
Sono sempre troppo elevati i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate (si tratta di dati relativi a tutti i servizi e non soltanto alle progettazioni): a fine aprile il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2014 è al 30,0%, per quelle indette nel 2015 al 39,9%; le notizie che riguardano le gare pubblicate nel 2016 (quasi tutte prima dell’entrata in vigore del decreto 50/2016) danno un ribasso che arriva al 41,0% circa.