Non si ferma la crescita del mercato della progettazione di opere pubbliche i cui bandi, anche a maggio, aumentano sia in numero, sia in valore rispetto a maggio 2016. Va notato che le gare di progettazione bandite nel mese di maggio, che avranno effetti anche sul mercato dei lavori pubblici nei prossimi mesi, sono in aumento anche rispetto ad aprile 2017 (+ 10,9% in numero e + 33,4% in valore). In particolare sono state 296 le gare bandite per i tre livelli di progettazione previsti dal codice dei contratti pubblici, per un importo di 54,9 milioni di euro, che portano come effetti un +98,7% in numero e un rilevante +575,2% in valore, su maggio 2016, legato ovviamente al fatto che un anno fa il mercato si era fermato dopo l’entrata in vigore del decreto 50/2016.
Nei primi dieci giorni di applicazione del decreto correttivo del Codice (d. lgs. 56/2017) – che ha consentito il ricorso all’appalto integrato per i progetti definitivi approvati un anno fa e per i casi di netta prevalenza dei contenuti innovativi o tecnologici dei lavori – non si sono registrati bandi per appalti integrati; a maggio ne sono stati banditi soltanto nei settori speciali in numero di 8 (ma di 6 si conosce il valore) per un importo complessivo (lavori e progettazione esecutiva) di 28,5 milioni.
Dall’entrata in vigore del Codice appalti, gli ultimi tredici mesi, il mercato della progettazione, per l’obbligo di affidare lavori sul progetto esecutivo, cresce fortemente rispetto ai tredici mesi precedenti: +39,2% in numero e +84,9% in valore. In termini assoluti nei mesi post decreto 50/2016, da maggio 2016 a maggio 2017, si sono raggiunti i 458,7 milioni di euro contro i 248,1 milioni di euro degli stessi mesi 2015 – 2016.
Nei primi cinque mesi del 2017 i bandi di sola progettazione, rispetto al 2016, sono in crescita in numero, +43,0%, e in valore, +133,5%.
Il complesso di tutti i servizi di ingegneria e architettura ha lo stesso andamento, nel mese di maggio 2017 il numero delle gare è stato di 518 per un importo 70,6 milioni di euro, +45,1% in numero e +235,6% in valore su maggio 2016. L’entrata in vigore del nuovo Codice ha comunque portato, nei tredici mesi da maggio 2016, incrementi del 42,3% in numero e del 34,4% in valore, rispetto ai tredici mesi precedenti. I primi cinque mesi del 2017 si chiudono con un +40,3% in numero e un +16,0% in valore sul 2016. Rispetto ad aprile 2017 il mese di maggio, su tutti i servizi di ingegneria e architettura, non solo sulle progettazioni, registra però un andamento difforme rispetto al segmento della sola progettazione, con un +3,6% in numero e un calo del 9,5% in valore.
Sono sempre troppo elevati i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate (si tratta di dati relativi a tutti i servizi e non soltanto alle progettazioni): a fine maggio il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2014 è al 30,0%, per quelle indette nel 2015 al 39,9%; le notizie che riguardano le gare pubblicate nel 2016 (quasi tutte prima dell’entrata in vigore del decreto 50/2016) danno un ribasso medio che arriva al 41,1%.