L’aggiornamento dell’Osservatorio OICE/Informatel sul mercato dei servizi tecnici, torna a mostrare un calo del valore delle gare: a gennaio il valore dei bandi, ottenuto sommando l’importo delle gare per servizi di ingegneria (210,2 mln) al valore della progettazione esecutiva compresa negli appalti integrati (2,1 mln), raggiunge l’importo complessivo di 212,3 mln e nel confronto con dicembre evidenzia una flessione del 23,1% in valore. Il mercato tiene essenzialmente per il bando di accordo quadro di Aspi relativo alla sorveglianza delle opere d’arte in gestione ad Autostrade per l’Italia da 171,0 mln, che è pari all’80,5% del valore di tutti i bandi del mese. Senza questo “bando anomalo” le gare per soli servizi tecnici di gennaio avrebbero cumulato appena 39,2 milioni, di cui poco più di 13 mln. di sola progettazione.
Lupoi: “Il mercato ad evidenza pubblica sta sparendo”
Così commenta i dati dell’Osservatorio di gennaio il Presidente dell’Associazione, Giorgio Lupoi: “La situazione sta diventando veramente seria: senza il bando di ASPI, il volume messo in gara sarebbe fra i più bassi di sempre. Preoccupa anche il fatto che rimane in larga parte incognita l’entità della fascia di affidamenti al di sotto dei 140.000 euro, dove si sceglie direttamente. Continua infatti la riduzione del valore delle gare di rilevanza UE e si riduce la quota di progettazione esecutiva negli appalti integrati. Con tutta probabilità, al momento le nostre società non avvertono ripercussioni significative perché impegnate nelle direzioni lavori e nei supporti alle imprese di costruzioni sugli appalti integrati avviati negli scorsi semestri, ma è evidente che con una domanda pubblica sempre più asfittica e poco trasparente nelle dinamiche di affidamento, i problemi si porranno rapidamente. Ripetiamo da tempo che sarebbe il caso di dimezzare la soglia per gli affidamenti diretti, consentire l’anticipazione del prezzo contrattuale per tutti i servizi intellettuali e non solo per la progettazione esecutiva negli appalti integrati e creare le condizioni per lo sviluppo della finanza di progetto, volàno per interventi di rigenerazione urbana.”
Molto rilevante nel numero il calo delle gare UE
A inizio anno, anche per il continuo calo delle gare PNRR, molto rilevante nel numero la diminuzione delle gare UE (oltre 215.000 euro) su dicembre 2024: -75,5%, con un calo del 17,4% in valore.
Gare per soli servizi di ingegneria e architettura: -51,8% in numero e -18,9% in valore
Le gare per soli servizi di ingegneria e architettura (esclusi gli appalti integrati) rilevate a gennaio sono state 118, per un importo di 210,2 mln. Nel confronto con dicembre 2024, evidenziano un calo del 51,8% in numero e una flessione del 18,9% in valore.
Gare di sola progettazione, il dato torna pesantemente negativo
Per quanto riguarda le gare di sola progettazione, nel mese di gennaio il dato torna pesantemente negativo: se ne contano infatti 39, con un valore di 13,4 mln. Rispetto al mese precedente, il valore crolla del 73,6% a fronte di un’importante flessione del 57,1% nel numero.
Bandi per accordo quadro
I bandi per accordo quadro rilevati a gennaio sono stati 7, pari al 5,9% del totale dei bandi per servizi di architettura e ingegneria pubblicati, di cui, tuttavia, costituiscono l’86,1% in termini di valore, con 180,9 mln. Rispetto a dicembre 2024, si rileva un’impennata del 79,6% in valore, a fronte di un crollo nel numero pari all’84,8%.
Appalti integrati
Nel primo mese dell’anno, le gare rilevate per appalto integrato sono state 43, con un importo della progettazione esecutiva compresa stimato in 2,1 mln. Rispetto al mese di dicembre 2024, si evidenzia un crollo del valore dei servizi di progettazione (-87,6%), a fronte di un importante flessione del numero delle gare (-48,8%).