Durante il Consiglio Energia a Lussemburgo, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha chiesto di prorogare il “price cap”, cioè il tetto al prezzo del gas, “per essere pronti a dare una risposta comune europea alla speculazione”.
Regolamento in scadenza
“A un anno dalla sua approvazione – ha ricordato il Ministro – il regolamento che prevedeva l’istituzione del ‘meccanismo di correzione del mercato’ in quanto strumento di emergenza scadrà a breve. Riteniamo importante agire quanto prima – ha proseguito Pichetto – per estendere la sua azione e ribadire ai mercati il nostro impegno comune”.
“Il ‘price cap’ – ha aggiunto Pichetto – ha calmato i mercati in una delle crisi energetiche più acute di sempre, senza alcuna conseguenza negativa come in molti argomentavano al momento della sua approvazione. L’impatto è stato chiaro ed immediato”.
“L’Italia – ha aggiunto il Ministro – ha sempre contribuito in maniera costruttiva all’approvazione di tutti i provvedimenti di emergenza l’anno scorso: non solo il price cap, ma anche in materia di stoccaggi, di riduzione armonizzata dei consumi di gas e elettricità, ed altre misure di solidarietà. Abbiamo dimostrato – ha concluso – che se affrontiamo insieme le sfide possiamo avere successo”.
Tetto al prezzo del gas a 180 euro a megawattora
Ricordiamo che il 20 dicembre 2022 è stata raggiunta al Consiglio Affari Energia di Bruxelles l'intesa politica sul tetto al prezzo del gas a 180 euro a megawattora.
"Il Consiglio Energia ha approvato il tetto al prezzo del gas. E’ la vittoria dei cittadini italiani ed europei che chiedono sicurezza energetica. E’ la vittoria dell’Italia che ha creduto e lavorato per raggiungere questo accordo", ha commentato il Ministro all'Ambiente e Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.