Studi di geologia, di geologia strutturale, di geofisica, dei fenomeni connessi ai terremoti (tettonica attiva), dei terremoti del passato (paleosismologia), monitoraggi delle deformazioni del terreno e delle variazioni del livello del mare, valutazione delle georisorse (petrolio, gas, minerali) e delle pericolosità associate alla loro estrazione, nonché studi di geochimica e idrologia. Questi alcuni dei temi oggetto dell’Accordo firmato dal Presidente dell’ISPRA Stefano Laporta ed il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni presso la sede dell’ISPRA.
L’intesa, della durata di tre anni, è finalizzata a favorire la collaborazione tra ISPRA, nel suo ruolo di riferimento nazionale per la ricerca, collezione e diffusione dei dati geologici e ambientali, anche attraverso il coordinamento del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) e INGV, nel suo ruolo di istituto di ricerca di riferimento nazionale per la geofisica e la vulcanologia, compresi i compiti di sorveglianza ad esso associati. Favorisce inoltre la condivisione di informazioni geologiche, geofisiche, geotecniche, idrogeologiche e sismologiche, utili a valorizzare la complementarietà dei rispettivi compiti istituzionali, sviluppa attività di ricerca di comune interesse, promuove la partecipazione congiunta a programmi di ricerca ed a Gruppi di Lavoro e Tavoli nazionali ed internazionali.
L’ISPRA contribuisce all’accordo anche in qualità di coordinatore del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), composto da ISPRA e dalle Agenzie ambientali regionali e delle province autonome. Tra i principali compiti, sono previste attività di ricerca, raccolta, e diffusione dei dati geologici, idrogeologici, tettonici ed inerenti la crosta terrestre.
L’INGV svolge attività finalizzate allo studio sperimentale e teorico della dinamica dell’interno della Terra, della sismicità e delle eruzioni vulcaniche, nonché dei parametri fisici e chimici che caratterizzano l’ambiente terrestre e, da sempre, sviluppa e promuove la ricerca italiana in sismologia, in vulcanologia, in geochimica, in geotermia, in geomagnetismo ed altri settori delle geoscienze.
Entrambi, costituiscono Strutture Operative del Servizio Nazionale di Protezione Civile nonché Centri di Competenza del Servizio Nazionale di Protezione Civile e le loro attività sono complementari per il perfezionamento delle attività di monitoraggio, ricerca e sviluppo sui temi oggetto dell’accordo.