Il progetto del geometra laureato sarà “sperimentato” per la prima volta in provincia di Siena: il Collegio dei Geometri di Siena, insieme all’università telematica Uninettuno e ai quattro istituti tecnici del territorio che attualmente offrono il corso “Cat” - Iis “Bandini” di Siena, Iis “Roncalli” di Poggibonsi, Iis “Avogadro” di Abbadia San Salvatore e Iis “Valdichiana” di Chiusi – promuoverà infatti il progetto della laurea triennale abilitante in Costruzioni, Estimo e Topografia.
Il progetto è stato presentato lunedì scorso agli iscritti del Collegio dei Geometri di Siena, nel corso di un convegno. “L’idea della laurea triennale – spiega Antonio Benvenuti, vicepresidente del Consiglio nazionale dei Geometri – che abbiamo deciso di sperimentare a Siena nasce per adeguarsi agli standard europei. Se prendiamo il parere del Comitato economico e sociale sul futuro delle libere professioni nella società civile europea del 2020, leggiamo che per svolgere una professione occorrerà una laurea. Per questo, il nostro Consiglio nazionale vuole costruirsi un percorso universitario, in sinergia con le scuole e il mondo accademico, che è già all’esame del ministero competente, dal quale finora non abbiamo avuto parere contrario”.
SAVONCELLI: PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO DEL CNG OCCORRE L'INTERVENTO DEL MIUR. “Nel caso di Siena non parlerei di una sperimentazione del nostro progetto ma di un percorso virtuoso che avvicina i ragazzi al percorso universitario”, ha precisato il presidente del Consiglio nazionale dei geometri, Maurizio Savoncelli. Ricordiamo che il progetto del Cng prevede che i giovani geometri completino il proprio percorso di studi con una specifica laurea triennale presso il proprio Istituto, con l'immediata iscrizione all'albo professionale una volta superato l'esame di laurea, che consiste in un tipico esame di abilitazione, modificato e aggiornato. L'idea è dunque quella di trasformare la tesi di laurea in esame di abilitazione. Per l'attuazione del progetto del Cng è necessario apportare delle modifiche alla legge che il Miur sta attualmente valutando.
IL COLLEGIO DEI GEOMETRI DI SIENA FA DA APRIPISTA. “Abbiamo messo le basi – spiega il presidente dei geometri senesi, Massimiliano Pettorali - per offrire un percorso universitario presso il nostro Collegio che sarà il coordinatore con gli istituti tecnici del progetto della laurea per geometri. La nostra figura professionale ha infatti bisogno di evolversi. Noi vogliamo anticipare i tempi del ministero e infatti abbiamo già cominciato a lavorare con le scuole e l’università per progettare l’attività didattica con l’obiettivo di partire già dal prossimo anno accademico”.
IL PERCORSO DI STUDI. “Il percorso di studi – afferma Clemente Cesarano, docente di Uninettuno - prevede materie specifiche che spazino in tutti i campi di applicazione di un geometra, dall’estimo alla topografia, dal rilievo alla progettazione architettonica, non tralasciando le materie di base come fisica, chimica e matematica. La parte più interessante di questo progetto è la collaborazione che si instaurerebbe con le scuole del territorio affiancando la nostra attività didattica online a quella tradizionale”.
Gli studenti svolgerebbero infatti esercitazioni e anche lezioni nei laboratori degli istituti tecnici del territorio. Per questo diventa fondamentale la sinergia con le quattro scuole superiori senesi che da anni diplomano giovani nel corso geometri prima e “Cat” poi.