Geometri di base mobilitati in rete per difendere giovani e non dalle “pretese” della cassa di previdenza. Si terrà a Roma il prossimo 26 Febbraio, nei pressi della Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri - C.I.P.A.G., sita in Viale Lungotevere Arnaldo da Brescia n. 4 , la seconda manifestazione nazionale “contro l'iniquita' del sistema previdenziale dei geometri e per la difesa della categoria” - come si legge in una nota diffusa alla stampa.
La manifestazione in forma di SIT IN, organizzata dai “geometri della base” per l'occasione riuniti sotto il nome di “geomobilitati”, avrà inizio alle ore 10,00 e si concluderà con l'incontro che una delegazione dei manifestanti chiederà ai vertici nazionali della categoria: nell'occasione saranno consegnate le firme relative ad una petizione online sottoscritta dai Geometri liberi professionisti i quali ritengono che gli aumenti in atto dalla Cassa di Previdenza Geometri per l'anno 2015 oltre che per gli anni a seguire, sono indiscriminati ed inadeguati all'attuale situazione economica che sta affrontando la professione e l'Italia intera.
Il movimento presenterà proposte alternative per affrontare l'insostenibilità dei contributi annuali minimi richiesti dalla C.I.P.A.G. ai propri iscritti e per chiedere un maggiore impegno del C.N.G.eG.L. nella difesa della categoria. Il suddetto documento, che verrà successivamente diffuso, affronterà tra gli altri i seguenti argomenti:
- la riduzione dei contributi c.i.p.a.g. per i giovani iscritti e per tutti gli altri la loro proporzionalita’ al reddito prodotto;
- l’adozione del nuovo regolamento professionale in sostituzione di quello vigente che risale al 1929;
- il dimezzamento delle indennita’ e dei gettoni per i consiglieri ed i presidenti della c.i.p.a.g. e del c.n.g.eg.l. nonche’ la riduzione numerica e soprattutto dei costi degli organismi e dei comitati costituenti la governance della categoria.
L'organizzazione della manifestazione è nata spontaneamente dalla "base" dei Geometri Liberi Professionisti attraverso la rete dei social network ed in particolare attraverso alcuni gruppi presenti su Facebook e che in questi giorni si stanno raccordando anche attraverso l'apposita pagina "geomobilitati".