L'Ue ritiene che la diffusione di sistemi geotermici superficiali sia fondamentale per contribuire alla riduzione dei consumi energetici e alle politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici. E per consentirne una diffusione ad ampio raggio è necessario partire da quegli edifici particolarmente energivori e la cui riqualificazione è sottoposta ad una serie di limiti e restrizione.
Allo studio una nuova pompa di calore e sistemi di tubazioni
Obiettivo del progetto è infatti quello di capire se la tecnologia più innovativa- che comprende tecniche avanzate di perforazione ed installazione e i moderni scambiatori di calore- possa superare o meno gli stretti vincoli conservativi richiesti all’interno di contesti sottoposti a tutela. In particolare è allo studio una nuova pompa di calore e un sistema di tubazioni sviluppate appositamente che, installate localmente, potranno essere telecontrollate sul posto da un consorzio in collaborazione con le singole autorità nazionali.
Il ruolo dell'Unesco
Il progetto, di cui il nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche è il capofila insieme all’Ufficio regionale per la scienza e la cultura in Europa dell’Unesco, con sede a Venezia, conta il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati provenienti da 8 Stati: Italia, Germania, Francia, Spagna, Belgio, Irlanda, Grecia e Romania. Compito dell'UNESCO sarà quello di effettuare alcune indagini preliminari per la selezione di un caso di studio reale e due casi 'virtuali', sottoponendoli a test significativi. Verrà poi redatto un 'Training, Education and Dissemination Plan' che riporterà dettagli sulle azioni svolte e da svolgere e sulla documentazione raccolta per ciascun intervento effettuato in ciascun paese coinvolto. La speranza è quella di dimostrare come i sistemi geotermici possano non solo contribuire a una riduzione dei consumi ma anche a un migliore mantenimento delle opere d'arte.
Per quanto riguarda l'Italia sono due gli edifici che verranno testati per le applicazioni geotermiche: la basilica di S.Croce a Firenze e il Museo del Vetro di Murano, in provincia di Venezia.