Siglata il 16 febbraio 2016 l'intesa tra l'impresa trentina SOLIDpower SpA, nata con il supporto della Provincia Autonoma di Trento nel BIC di Trentino Sviluppo e Gesta SpA – Gruppo Coopservice. Obiettivo? Offrire un impulso nuovo al settore dell’efficientamento energetico grazie all’utilizzo dei nuovi sistemi di micro-cogenerazione a Fuel Cell (FC).
Cosa sono le FC? Dette anche “pile a combustibile” o “celle a combustibile”, sono dispositivi elettrochimici che permettono di ottenere elettricità da gas combustibili, tipicamente utilizzando una combinazione di idrogeno e ossigeno. Il tutto avviene senza alcun processo di combustione “classica”. Le fuel cell ad ossidi solidi del tipo SOFC, prodotte in Italia da SOLIDpower, possono usare direttamente metano (o bio-metano) nel loro processo di funzionamento. Il sistema elettrochimico, in questo caso, sfrutta il principio della cogenerazione. La pila è quindi in grado di produrre anche calore per usi residenziali (riscaldamento, ed acqua calda sanitaria).
«Una sinergia per l’energia», ha definito l'accordo l'ad di SOLIDpower, Alberto Ravagni. «Una stretta collaborazione tra due importanti realtà nazionali che mette ancora una volta l’innovazione trentina al centro della Green Economy».
L'obbiettivo è quello di partecipare ad un progetto bandiera in Italia per sviluppare impianti integrati con pile a combustibile nel settore residenziale e nelle PMI. L’idea è quella di affiancare la produzione da fotovoltaico, che in Italia conta già oltre 600.000 impianti di cui il 66% con potenza inferiore ai 20 kW, con la micro-produzione di energia elettrica e termica dalle fuel cell. Questo garantirebbe in auto-consumo un’efficienza doppia rispetto alla produzione con sistemi tradizionali (motori, turbine), una riduzione del 50% delle emissioni di CO2, l’annullamento dell’emissioni di NOX ed SOX (rispetto alle caldaie a combustione) e con una certificazione di prodotto idonea, l’installazione in tutta Europa.
L’ad di GESTA Manlio Raimondi parla anche di contesto: «La nostra società è basata a Reggio Emilia ed opera in tutto il territorio nazionale nella gestione e conduzione di impianti, oltre che come ESCO per interventi di risparmio energetico. Sarebbe importante che le Pubbliche Amministrazioni italiane adottassero soluzioni di micro-cogenerazione nei contesti dove le rinnovabili non sono ammesse, come per esempio nei centri storici delle nostre città. In uno scenario davvero d’innovazione crediamo perciò che sia fondamentale partire da progetti e soluzioni concrete come sono quelle offerte da SOLIDpower»
Presente all'evento anche il presidente Livio de Santoli di AICARR, associazionedi riferimento del settore delle tecnologie impiantistiche per la produzione, la distribuzione e l'utilizzazione dell'energia termica in ambito civile ed industriale.
La tecnologia oggi esiste ma manca un quadro dove essere inserita in maniera coerente. Serve un'intervento della politica che realizzi una roadmap per le fuel cell in italia fino al 2030. E sopratutto serve una legislazione che tenga conto delle peculiarità del nostro paese, come la forte presenza di centri storici e il clima mediterraneo. Non ha senso subire le normative scritte per i paesi del Nord Europa, ha commentato de Santoli durante l'evento.