È online il nuovo portale di Check, nato a Brescia, per semplificare e automatizzare il lavoro degli operatori del settore edile. Frutto del “Patto di legalità” sottoscritto da Ance Brescia, Cape, Eseb, sigle sindacali di categoria, ordini professionali provinciali e Comune di Brescia, il software è un aiuto concreto per il monitoraggio e la gestione delle attività di cantiere, snellendo processi e tagliando i tempi degli adempimenti burocratici.
Con oltre 12 mila cantieri, quasi 40 mila documenti condivisi e oltre 3.100 macchinari caricati, Check si pone come strumento all’avanguardia per la digitalizzazione dei processi edili e il coordinamento degli operatori di cantiere. Dopo Brescia e l’implementazione in atto a Savona, Vicenza, Verona e Cagliari, oggi la piattaforma si rende disponibile in tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di migliorare qualità, sicurezza e rispetto delle norme, valori imprescindibili del sistema associativo Ance e delle associazioni sindacali.
“Abbiamo voluto valorizzare il progetto, esportandolo fuori provincia, per mettere il software a disposizione delle imprese, dei professionisti e dei committenti di tutto il Paese, certi che Check possa fornire un prezioso supporto al lavoro in tutti i cantieri italiani”, affermano i promotori della piattaforma (Ance, Ance Brescia, Cape, Eseb, Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil di Brescia). Da poco online con una veste grafica rinnovata, la piattaforma è di semplice fruizione, anche grazie al sito dedicato (www.check-cantiere.it), che illustra le varie funzionalità del software, disponibile su qualsiasi dispositivo informatico. Attraverso l’accesso con credenziali personalizzate, infatti, ciascun utente può restare aggiornato sullo stato dei lavori 24 ore su 24.
La piattaforma permette quindi alle imprese di ottimizzare il tempo, con un’agile e innovativa condivisione delle informazioni. Non solo. Check si assicura che tutto sia in regola, informando gli utenti dei cambiamenti normativi nel settore edilizio ed evitando il rischio di sanzioni. Si tratta di un vero passo avanti verso la gestione 4.0 del cantiere: unico esempio sul territorio nazionale per la condivisione dei dati e la gestione dei lavori in sicurezza, rapidità e totale trasparenza.