Elettricità Futura, Energia Libera, Utilitalia e AIGET - associazioni rappresentative del settore elettrico - in una lettera inviata al Governo hanno richiamato l’attenzione sul tema Oneri di Sistema (componenti fisse presenti nella bolletta dell’energia elettrica a copertura delle attività di interesse generale per il sistema elettrico), proponendo un’esclusione di tali importi dalle bollette e una loro fiscalizzazione che consentirebbe di “alleggerire” la bolletta del cliente finale di oltre il 20%.
In questo modo, attraverso una più lineare ed equa corrispondenza tra quanto consumato e quanto pagato, il consumatore, attore centrale nel processo di transizione energetica, sarebbe in grado di comprendere meglio gli effetti dei propri comportamenti in un’ottica di efficienza energetica. In particolare, la proposta delineata dagli operatori suggerisce l’avvio di un percorso graduale, date le criticità presenti per una immediata fiscalizzazione degli Oneri, che affida a un soggetto pubblico Terzo la responsabilità della gestione del gettito degli Oneri di sistema. Una soluzione che garantisce una maggiore equità fiscale, in quanto la copertura di tali oneri si calcolerebbe in base al reddito e non ai consumi elettrici e che scongiura la ricaduta generalizzata degli Oneri non riscossi sulla collettività, come attualmente avviene, in quanto attribuirebbe al soggetto Terzo il recupero delle morosità dai soggetti che la generano.
Le Associazioni auspicano pertanto un intervento urgente e necessario da parte del Governo in linea con il lavoro finora svolto nel corso della Risoluzione Unificata approvata dalla X Commissione della Camera dei Deputati nel gennaio scorso (Iniziative urgenti in materia di riscossione degli oneri generali del sistema elettrico) e di quella approvata qualche settimana fa dalla Commissione Industria del Senato in materia di Autoconsumo.
In allegato la nota tecnica con la proposta di Aiget, Elettricità Futura, Energia Libera e Utilitalia sulla gestione degli oneri di sistema, inviata al Ministero dello Sviluppo Economico, alla 10a Commissione del Senato, alla X Commissione della Camera, all'ARERA e all'Acquirente Unico.