Scade l'8 luglio prossimo il termine per la presentazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale), da utilizzare per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.
Dal momento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 10 marzo 2023 del Decreto 3 febbraio 2023 della Presidenza del Consiglio, che ha aggiornato la modulistica per il MUD, gli obblighi degli operatori sono stati posticipati di ulteriori 120 giorni dalla data di pubblicazione stessa, vale a dire fino all’8 luglio 2023.
Imprese edili
“Per quanto riguarda le imprese edili non ci sono particolari novità”, spiega l'Ance. “Viene infatti ribadito che sono esonerati dall’obbligo del MUD i produttori di rifiuti non pericolosi derivanti dalle attività di demolizione e costruzione, nonché le imprese che trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’art. 212, comma 8, del D.lgs. 152/2006.
Possibilità di presentare la dichiarazione semplificata
Viene inoltre confermata la possibilità di presentare la dichiarazione cd. semplificata, alle stesse condizioni e con le medesime modalità già previste dal Modello allegato al Dpcm del 17 dicembre 2021.
I soggetti tenuti alla presentazione del Mud
In generale, si ricorda che sono tenuti alla presentazione del MUD i seguenti soggetti:
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g) del D.lgs.152/2006 che hanno più di dieci dipendenti;
- i Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi.
https://www.mase.gov.it/bandi/mud-modello-unico-di-dichiarazione-ambientale-l-anno-2023