“Il superbonus lo paragono a Chernobyl, lo abbiamo sommerso sotto il cemento armato ma continua a produrre radioattività. Abbiamo trovato 80 miliardi di conto da pagare, dopo qualche mese siamo arrivati a 94 miliardi ed entro fine anno arriveremo a sfondare quota 100 miliardi da pagare”.
Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti nel suo intervento alla festa di Fratelli d'Italia ad Atreju.
Morfina di Stato
“Il Superbonus 110% è stato come la morfina in un post intervento che in un momento di massima emergenza, massimo dolore dell’economia, poteva avere anche un senso, ma poi bisognava cominciare a ridurre. Dopo qualche mese siamo arrivati già a 94 miliardi ed entro fine anno sfonderemo i 100 miliardi. Questo è debito a tutti gli effetti che gli italiani dovranno pagare nei prossimi quattro anni”, ha dichiarato Giorgetti.
Spaziani Testa (Confedilizia): prorogare di tre mesi la scadenza per la conclusione dei lavori
“Come abbiamo detto direttamente al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia e delle finanze in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi del 24 novembre scorso, vi è la necessità di salvare almeno in parte le situazioni di difficoltà che sono in essere nei condominii”, ha affermato il presidente della Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. “Per questo, ribadiamo la nostra richiesta al Governo di procedere a un’estensione di tre mesi del termine del 31 dicembre per la conclusione degli interventi assistiti da Superbonus, limitatamente ai casi in cui si sia giunti, entro la fine dell’anno, come minimo al 60 per cento dello stato di avanzamento dei lavori. Si permetterebbe, così, la chiusura di qualche cantiere e si eviterebbe una parte dell’ingente contenzioso che la conclusione della vicenda di questo incentivo inevitabilmente porterà”, ha concluso Spaziani Testa in un suo intervento a Piacenza.