“La luce nelle città e nei borghi è vita, teatro, spirito dei luoghi e cuore della gente, che vive e vede, tra realtà’ e sogno”. Le parole del delegato Anci alla valorizzazione dei Beni storici e culturali e sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi, sono la sintesi esatta del progetto “Giubileo della Luce”, presentato questa mattina e realizzato da Anci e ministero della Transizione ecologica. Il progetto, ispirato dal Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco nel 2015 e dalla nuova illuminazione della Basilica di Assisi, inaugurata nello stesso anno, conta quarantadue interventi conclusi, distribuiti in 42 Comuni su 11 regioni, dal Piemonte alla Basilicata, in corrispondenza dei tracciati fruibili di 16 “cammini” o antiche vie. Risparmio energetico dell’80 per cento e minori emissioni di CO2 del 60 per cento, per una iniziativa dal duplice valore, culturale e ambientale.
L’illuminazione come chiave di valorizzazione e rinascita di luoghi meno noti, al fine di creare una rete di progetti sul territorio, come spiega il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco: “Abbiamo creato una rete di progetti sul territorio replicabili su scala nazionale, nel rispetto delle specificità dei luoghi e delle comunità locali, capaci di dare luce ai tanti luoghi in ombra oggi anche a causa dell’emergenza sanitaria e della crisi che ne è seguita. Dobbiamo dare luce alla bellezza e ai territori, dobbiamo accendere i riflettori sulle meraviglie che il nostro Paese ha da offrire. Dobbiamo invitare al viaggio e alla scoperta”. E i luoghi sono chiese, cattedrali, santuari, abbazie, monasteri o, più in generale, luoghi a valenza religiosa, la cui valorizzazione può creare un indotto economico e sociale sul territorio e creare opportunità per i più giovani, in un momento storico dove ricostruire le comunità locali è un tema ancora più forte e sentito.
“Dare luce alla bellezza – spiega Carlo Salvemini sindaco di Lecce e delegato Anci per Energia e Rifiuti – è ciò che con il Giubileo della Luce vogliamo continuare a fare. Illuminare significa scoprire, o riscoprire, la bellezza di un monumento, di una chiesa, del tracciato di un cammino storico e dunque rendere maggiormente accessibile il nostro prezioso patrimonio storico monumentale”. Progetto di promozione che non tralascia i piccoli Comuni, anzi li mette al centro. Il 64 per cento dei progetti, infatti, ricade su borghi inferiori a 5 mila abitanti, come il Comune di Greccio, famoso nel mondo come il luogo dove nel 1223 San Francesco rappresentò il primo Presepe. “L’intervento voluto da Anci e finanziato dal Ministero – commenta il sindaco Emiliano Fabi – ha sapientemente evidenziato l’unicità e la suggestione del sito, abbracciando i visitatori in arrivo. È il messaggio migliore che possiamo lanciare per la ripresa turistica e culturale dei nostri Borghi da scoprire”.
Obiettivi tecnici degli interventi
Flessibilità del sistema e regolazione da remoto, luci a led, ottimizzazione dei processi di manutenzione, rispetto per l’ambiente con minore materiale prodotto, minore trasporto e minore smaltimento, Risparmio energetico, comfort visivo. 60% di emissioni totali in meno di CO2 in media, 80% di risparmio conseguito.
Dettaglio geografico degli interventi
Nelle Regioni: Molise (8), Lazio (8), Emilia Romagna (6), Umbria (5), Abruzzo (3), Basilicata (3), Liguria (3), Toscana (3), Campania (1), Marche (1), Piemonte (1).
Nei Comuni: Sessa Aurunca (Ce) Via Francigena del sud; Greccio (Ri) Cammino di Francesco nel Lazio; Anagni (Fr) Via Francigena del sud; Acerenza (Pz) Via Francigena; Ronciglione (Vt) Via Francigena; Ficulle (Tn) Via Romea Germanica; Roccavivara (Cb) Cammino Molisano Sant’Elia a Pianisi; Mendatica(Im); Alta via dei Monti Liguri; Fara San Martino (Ch) Cammino di San Tommaso; Piova’ Massaia (At) Via Francigena; Fossacesia (Ch) Cammino di San Tommaso; Oppido Lucano (Pz) Via Francigena; Guardialfiera (Cb) Cammino Molisano Sant’Elia a Pianisi; Sefro (Mc) Via Lauretana; Berceto (Pr) Via Francigena di Sigerico; Quattro Castella (Re) Cammino di Matilde di Canossa; Nonantola (Mo) Via Romea Nonantolana; Bolsena (Vt) Via Francigena di Sigerico; Tolve (Pz) Via Francigena; Cerreto Guidi (Fi) Via Romea Nonantolana; Monteriggioni (Si) Via Francigena; Fornovo di Taro (Pr) Via Francigena; San Quirico D’Orcia (Si) Via Francigena di Sigerico; Contigliano (Ri) Cammino di Francesco nel Lazio; Narni (Tr) Cammino di Francesco in Umbria; Sant’Elia a Pianisi (Cb) Cammino Molisano Sant’Elia a Pianisi; Campello Sul Clitunno (Pg) Cammino di Francesco in Umbria; Fidenza (Re) Via Francigena di Sigerico; Micigliano (Ri) Via Benedicti; Montagano (Cb) Cammino Molisano Sant’Elia a Pianisi; Sepino (Cb) Cammino Molisano “Cercemaggiore-Castelpetroso”; Vezzano sul Crostolo (Re) Cammino di Matilde di Canossa; Citerna (Pg) Cammino di Francesco in Umbria; Castelpetroso (Is) Cammino Molisano “Cercemaggiore-Castelpetroso”; Cannara (Pg) Cammino di Francesco in Umbria; Sutri (Vt) Via Francigena; Borzonasca (Ge) Alta via dei Monti Liguri; Montefiascone (Vt) Via Francigena in Tuscia itinerario di Sigerico; Campolieto (Cb) Cammino Molisano Sant’Elia a Pianisi; Rapino (Ch) Cammino di San Tommaso; Guardiaregia (Cb) Cammino Molisano “Cercemaggiore-Castelpetroso”.