Quanto ti interessano le tematiche relative al cambiamento climatico? Può il comportamento sostenibile delle imprese contribuire al loro successo economico?
Queste alcune delle domande che sono state sottoposte alla popolazione europea per indagare atteggiamenti e abitudini in materia ambientale. La ricerca, commissionata da Vaillant e condotta da TNS, ha sondato oltre 13mila cittadini di 13 diversi Paesi europei, realizzando il primo studio sul tema. Dalle risposte degli intervistati ha preso vita il MyGreen IQ: un indice che, sommando comportamenti reali e buone intenzioni, restituisce il quadro della realtà.
Dall’indagine emerge una particolare sensibilità degli italiani nei confronti dei consumi energetici degli edifici. Tanto da essere un fattore condizionante nell’acquisto di una nuova casa: l’Italia si posiziona infatti al terzo posto fra i paesi considerati; a convalidare questa attitudine anche il secondo posto ottenuto nell’importanza attribuita alla smart home.
In termini di innovazione, gli europei in genere vorrebbero avere impianti di riscaldamento intelligenti, in grado di autoregolarsi (56%) e controllabili attraverso un’app direttamente dal proprio smartphone (31% media europea, 38% Italia).
Nel nostro Paese, inoltre, c’è un’attenzione particolare verso gli impianti di climatizzazione efficienti. Il 35% degli abitanti del Bel Paese è cosciente del fatto che sostituire vecchi sistemi di riscaldamento con moderne tecnologie rappresenti il modo migliore per risparmiare energia e ridurre le emissioni (CO?).
A questa consapevolezza, diffusa tra l’altro anche nel resto d’Europa, non corrisponde però - in tutto il Continente - una reale disponibilità a spendere di più per tecnologie di riscaldamento sostenibili ed efficienti. Significativo il fatto che, malgrado solo il 14% degli italiani si dichiari pronto a questo tipo di investimento, tale percentuale ci assicuri comunque il secondo posto in questa particolare categoria, preceduti solo dai turchi, con il 17%.