Il 12 novembre sono stati svelati gli interventi previsti in chiave di sostenibilità, incentrati sul fotovoltaico, ed è stato possibile ammirare il complesso museale dall’alto.– L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma.
Una occasione per ammirare l’opera iconica di Zaha Hadid da una prospettiva inedita, con una visione dall’alto delle sue peculiari coperture, e scoprendo i progetti per rendere più sostenibile l’intero complesso dal punto di vista energetico, a partire dall’integrazione di tecnologie fotovoltaiche.
Il rinnovamento del modello energetico dell’intero complesso museale rientra tra le sfide inserite nel «Grande MAXXI», il progetto di ampliamento del Museo nazionale delle arti del XXI secolo: in ottica sostenibilità, in particolare sul fronte energetico, è prevista, infatti, anche l’integrazione di tecnologie fotovoltaiche, sia sulle coperture dell’edificio progettato da Zaha Hadid, sia sui tetti di tegole delle due ex caserme adiacenti.
Le visite guidate ai cantieri pilota sul fotovoltaico, che si sono tenute il 12 novembre all’interno dell’evento «MAXXI Energy. Il cantiere della sostenibilità» – condotte dal team MAXXI Energy –. hanno consentito ai visitatori di ammirare dall’alto il Museo con le sue caratteristiche coperture a costoloni, e di scoprire i meccanismi e i vantaggi connessi all’installazione dei pannelli fotovoltaici. Un’occasione per scoprire il Museo da un’inedita prospettiva, con una visione dall’alto delle sue peculiari coperture, e scoprendo i progetti per rendere più sostenibile l’intero complesso dal punto di vista energetico, a partire dall’integrazione di tecnologie fotovoltaiche.