Ridurre l'impatto ambientale delle grandi opere infrastrutturali è possibile. Parola di Skanska. Il colosso svedese del settore delle costruzioni ha reso noto di aver messo a punto- nel progetto di ampliamento e riammodernamento del tunnel che attraversa l'Elizabeth River, in Virginia, e che prevede l'aggiunta di due nuove corsie parallele all'esistente Midtown Tunnel- una serie di strategie che consentono un tasso di riuso/riciclo del 99%. I grandi progetti di ingegneria civile richiedono un ingente quantità di materiali ed attrezzature ma l'adozione di alcune pratiche e metodologie lavorative, riferisce l'azienda, può fare la differenza in termini di sostenibilità e di costi finali.
Fra le principali strategie messe a punto nel progetto:
-Implementazione di trattamenti di bonifica del suolo contaminato da piombo svolti in loco: attraverso un particolare metodo di bonifica che permette di trattare il suolo come terreno trattato, anzicché che come rifiuto pericoloso, è stato possibile risparmiare più di 100mila dollari sui costi di smaltimento.
- Utilizzo di olio dedicato in tutte le attrezzature marine che consente di ridurre il rischio di danneggiare la vita marina
- Utilizzo di calcestruzzo riciclato. Grazie alla collaborazione con l'associazione no-profit Elizabeth River Project e la Lafayette Wetlands Partnership, il team di progetto ha scelto di utilizzare per la struttura dei tunnel un materiale composto da aggregati riciclati che, oltre ad essere eco-sostenibile e di facile smaltimento, permette di non compromettere l'ecosistema locale
- Redazione di un rapporto di sostenibilità ambientale. Stilare un breve documento che fornisca un'analisi dei costi e la descrizione delle soluzioni implementate con relativi benefici in termini ambientali è utile per diffondere buone pratiche di progettazione.
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